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Il 2016 del Cagliari mese per mese: febbraio
Il nostro racconto mese per mese del 2016 rossoblù. Febbraio è agrodolce per il Cagliari capolista in Serie B
FEBBRAIO – Tre vittorie e due sconfitte è il bilancio nel mese di febbraio del Cagliari capolista in Serie B. Chiusa la sessione di mercato con la cessione in prestito di Nicolò Barella al Como e l’arrivo di qualche giovane per rinforzare la Primavera, i rossoblù iniziano il mese con la sofferta vittoria casalinga per 1-0 contro la Virtus Entella. I liguri arrivano al Sant’Elia per chiudersi in difesa e solo un rigore di Diego Farias riesce a sbloccare la partita per portare ai rossoblù tre preziosi punti nella corsa promozione, nonostante una prestazione poco brillante. Sul piano del gioco va decisamente meglio a Latina quando il 13 febbraio si scatena un ritrovato Federico Melchiorri. L’attaccante di Treia segna una doppietta contro i nerazzurri che permette al Cagliari di trovare un’importante vittoria in trasferta. Il risultato finale sarà di 3-1: l’altro marcatore rossoblù, che ha aperto i giochi al Francioni dopo otto minuti, è Gianni Munari, mentre per i padroni di casa Mariga aveva segnato la rete del momentaneo 2-1.
SCONTRO DIRETTO – Sul campo e sugli almanacchi il Cagliari ha ottenuto la promozione matematica il 6 maggio, vincendo 3-0 al San Nicola di Bari. In realtà il ritorno in Serie A era già stato ipotecato il 20 febbraio al Sant’Elia. La sfida della ventisettesima giornata in Sardegna arrivava il Pescara, allora terzo in classifica con dieci punti in meno. Una vittoria per gli abruzzesi di Oddo avrebbe voluto dire riaprire la corsa alla promozione diretta. Il Cagliari – in difficoltà sul piano del gioco – va subito sotto dopo appena un minuto per il gol di Torreira e nel primo tempo perde per infortunio anche Di Gennaro. Un’assenza che si rivelerà pesante nel proseguo del campionato. Nella ripresa i rossoblù trovano le forze per pareggiare con Farias e pochi minuti dopo, su mischia di calcio d’angolo, il capocannoniere del campionato Gianluca Lapadula mette dentro la propria porta il pallone del definitivo 2-1. Il Cagliari passa così da un potenziale +7 al +13 che manda la squadra di Rastelli in fuga al primo posto del campionato cadetto, facendo un grosso e decisivo passo in avanti verso il ritorno in Serie A.
SEGNALI DI CRISI – Il febbraio del Cagliari termina però con due sconfitte, aprendo una crisi che avrà il suo apice a marzo. La vittoria sul Pescara e il vantaggio di tredici punti sul terzo posto, oltre ai numerosi infortuni nel reparto di centrocampo, hanno forse rilassato troppo la squadra che nella giornata successiva perde 2-0 a Cesena. Giannetti avrebbe la palla per sbloccare la partita su calcio di rigore, ma si fa parare il rigore da Gomis. Nella ripresa i romagnoli riescono a prevalere grazie ai gol di Sensi e Djuric. La settimana dopo arriva la prima clamorosa sconfitta al Sant’Elia, fin lì vero e proprio fortino. È il Novara a rovinare la festa, vincendo per 1-0. Decisiva la rete di Gonzalez e l’espulsione di Fossati che ha costretto il Cagliari a cercare una complicata rimonta in inferiorità numerica.