Cagliari, Mancosu valore aggiunto. Pavoletti ci spera

I due si piacciono, non vi è dubbio. Mancosu non ha mai negato la sua voglia di Cagliari, la sua voglia di tornare a casa, dove è cresciuto, e farlo come se fosse il coronamento di una carriera che lo sta portando tra i protagonisti soltanto ora, a 30 anni suonati. Inizialmente la strada sembrava in discesa ma la realtà spesso è lontana dalle percezioni che si hanno. Le esigenze del Trapani, intento a voler raccogliere il più possibile dalla cessione del capocannoniere della Serie B, e quelle del giocatore devono combaciare col pianeta Cagliari. Per il momento non sembrano essere arrivate all’attaccante del Trapani altre opportunità. Ciò farebbe pensare ad una distanza di natura prettamente economica sull’accordo del giocatore che vorrebbe vestire la maglia rossoblù per il prossimo anno.
Mancosu sì, ma non per forza. Il Cagliari si tutela da questo punto di vista e fa bene. Dopo la frenata sulla trattativa col trapanese ecco che scende in pista l’ipotesi Pavoletti. La punta di proprietà del Sassuolo è la seconda scelta dopo Mancosu. L’attaccante classe ’88 porta con sé buona parte delle caratteristiche possedute da Mancosu, ma non i gol. Per questo motivo il Cagliari ha posto un ordine gerarchico ben preciso nelle due trattative e senza dimenticare che, proprio come affermato dal presidente di Giulini, l’essere nati e cresciuti in Sardegna rappresenta un valore aggiunto nelle scelte di mercato. La partenza per Sappada è ormai arrivata. E’ arrivato il momento delle scelte per il Cagliari.