Il “Pagellone” di Cagliari-Torino: 1 al problema del gol

Al Sant’Elia arriva la terza sconfitta consecutiva in campionato. Dopo il vantaggio illusorio, il Torino ha ribaltato la partita grazie a due gol su calci da fermo. Poi il Cagliari non ha trovato la forza di riprendere la gara, trovando difficoltà a trovare la via della rete. Riviviamo la partita da 1 a 10 con il consueto Pagellone di CagliariNews24:

1 al problema del gol. Appena tre in quattro partite e mai più di uno a partita. E meno male che l’inno ufficiale canta “ancora un gol!“

2 ai gol presi su palla inattiva. Con Zeman bisogna tener conto delle disattenzioni difensive, soprattutto sui contropiedi, ma se tornano anche gli svarioni su calci da fermo della scorsa gestione non la finiamo più…

3 come le sconfitte consecutive. Così non va, soprattutto se si pensa agli avversari affrontati dal Cagliari al Sant’Elia. Partite abbordabili contro Atalanta e Torino, mentre domenica c’è l’Inter a San Siro…

4 a Joao Pedro. Oggetto misterioso a Roma, si conferma titolare anche quest’oggi. Una sola domanda: perché?

5 alla mancata reazione. Nel secondo tempo non c’è stata la risposta che avrebbero voluto i tifosi, è mancata anche la voglia che, invece, si era vista contro l’Atalanta.

6 a Cragno. Il portiere classe ’94 è ancora incolpevole sui gol concessi da due disattenzioni difensive…

7 al gol illusorio. Arrivato su un errore clamoroso di Padelli, ma è in parte merito del pressing alto della squadra. Una delle poche cose zemaniane di questo match.

8 alla società che continua a dare fiducia a Zeman. I progetti non si realizzano dopo quattro partite, bisogna continuare ad avere fiducia. Questo, però, non vuol dire negare gli evidenti problemi…

9 a Cossu, improvvisatosi capocannoniere della squadra. Due gol nelle prime quattro partite. E pensare che non doveva neppure rinnovare…

10 alla pazienza dei tifosi, che a fine gara hanno applaudito e sono ancora fiduciosi. Non resta che aspettare… E sperare!