2014
Il Cagliari ritrova Agostini e Nenè. Verona, non un bel ricordo per Longo
La sfida di sabato pomeriggio al “Bentegodi” tra Verona e Cagliari propone incroci interessanti tra ex in casa rossoblù. Cossu e compagni si ritroveranno infatti di fronte da avversari due ex molto amati nello spogliatoio: da un lato Alessandro Agostini, lo storico terzino dell’ultima promozione in Serie A, che in maglia rossoblù ha collezionato 266 presenze nella massima serie, piazzandosi al quarto posto nella classifica all-time delle presenze in A guidata da Daniele Conti. Dopo la perentesi al Torino, il laterale toscano ha trovato una seconda giovinezza in maglia gialloblù, dove ha 35 anni si è riconquistato il posto da titolare dopo le difficoltà dei primi tempi. Dall’altro, il brasiliano Nenè, che ha salutato il Cagliari in estate dopo cinque stagioni nelle quali ha messo a segno 23 reti. L’attaccante è reduce dalla maglia da titolare concessagli da Mandorlini nella gara di domenica scorsa contro la Roma in un attacco in cui la concorrenza è notevole e agguerrita.
Il match contro gli scaligeri non evocherà invece buoni ricordi nella mente dell’attaccante rossoblù Samuele Longo dopo la breve parentesi della scorsa stagione, nella quale ha sofferto l’ingombrante presenza di Luca Toni, autore di una grande stagione, collezionando appena due presenze prima dell’esperienza spagnola con la maglia del Rayo Vallecano.
In casa Hellas, gara speciale per Panagiotis Tachtisidis: il greco ritrova infatti il suo mentore Zdenek Zeman, che lo ha lanciato in Serie A durante l’ultima esperienza alla guida della Roma, quando promosse titolare il centrocampista a scapito di Daniele De Rossi.