2013
La storia di Fabian ONeill, lo Zidane uruguagio
Tra i tanti sudamericani arrivati al Cagliari nel corso della storia del club sardo, sicuramente merita una menzione particolare il fantasista uruguagio che ha fatto gioire ma allo stesso tempo arrabbiare il pubblico cagliaritano: stiamo parlando di Fabian O’Neill, nato il 14 ottobre 1973 a Paso de los Toros. In Italia, dopo l’exploit con la maglia sarda, lo abbiamo visto anche con una maglia bianconera, quella della Juventus, dove però non è riuscito a far vedere le doti mostrate in Sardegna. Muove i primi passi nel Defensor, squadra del suo paese, dopo di che passa al Nacional con il quale vince uno scudetto e guadagna la maglia della nazionale albiceleste. Arriva a Cagliari nel 1995 con il quale esordisce contro il Napoli per poi rimanere altri 5 anni, restando in maglia rossoblu 5 anni e realizzando 12 goal. Dopo l’avventura in Sardegna, per O’Neill arriva la prestigiosa chiamata della Juventus di Carlo Ancelotti, e viene chiamato come un’eventuale alternativa per Zinedine Zidane, visti i parecchi infortuni che aveva subito nelle precedenti stagioni l’asso francese. Purtroppo per lui non riesce a ripetere le gesta che avevano fatto gioire i tifosi del Cagliari, non convince la società bianconera e dopo 2 anni lascia la Juventus avendo collezionato solo 14 presenze. Peccato davvero, visto che con il Cagliari, O’Neill aveva dimostrato di avere un grande talento, correlato da piedi da vero fantasista, una grinta da non fare invidia a Gattuso o Davids e un fisico molto potente. Cosa ha fermato il talento di questo giocatore uruguagio? Probabilmente la testa, elemento fondamentale per un’atleta, per un calciatore. Problemi personali, voci di serate notturne all’insegna dell’alcol e troppi infortuni hanno frenato la carriera di O’Neill, terminata nel 2003 con la maglia del Nacional, dopo una triste parentesi di un anno nuovamente a Cagliari, dove totalizza ben 0 presenze con la maglia sarda.