2014
Giulini al Corriere dello Sport: «Riva? Qui a Cagliari è importante quanto lo è Maradona a Napoli»
Tommaso Giulini è stato il protagonista di un videoforum realizzato presso la sede romana del Corriere delo Sport-Stadio. L’imprenditore lombardo ha spiegato la scelta di acquistare il club rossoblù: «Perché il Cagliari? La mia famiglia è presente in Sardegna da decenni e personalmente frequento la città di Cagliari almeno due settimane al mese dal 2001. Inoltre la mia più grande passione è sempre stata il calcio. Ho scelto Zeman perché era il miglior allenatore disponibile quando ho acquisito la società».
I 70 ANNI DI ROMBO DI TUONO- Venerdì Gigi Riva, eroe dello storico scudetto cagliaritano, compirà 70 anni: «Se vivi a Cagliari ti rendi conto che Gigi Riva ha la stessa importanza che Maradona ha a Napoli. Ci piacerebbe riavvicinarlo pian piano alla società. Non sta attraversando un momento particolarmente bello, per questo non è stato semplice farlo in questi mesi».
OBIETTIVO? MIGLIORARE RISULTATI PRECEDENTE GESTIONE- Il patron rossoblù non ha nascosto di puntare a migliorare quanto fatto dal suo predecessore: «Ci piacerebbe riuscire a migliorare i risultati della gestione Cellino, che comunque non ha assolutamente fatto male».
LO STADIO DEL FUTURO- «Nuovo stadio? Per poter giustificare un investimento importante come questo dobbiamo pensare ad una struttura aperta almeno 200 giorni all’anno. Abbiamo finalmente completato i lavori sul vecchio Sant’Elia, nei prossimi 12 mesi studieremo se, come e con chi realizzare un nuovo stadio».
SVILUPPO MERCHANDISING- «Merchandising? È sicuramente un aspetto che può aiutare il Cagliari, ma è solo un pezzo dell’insieme. Dobbiamo pensare di potenziare anche altre aree: uffici, attività ricettive, museo, ma anche eventuali spazi in cui accogliere nuovi partner commerciali».
ZEMAN- «Zeman al Poetto? Vorrei trovare anch’io il tempo per farlo, non vedo l’ora (ride, ndr). Quando il mister mi vede al campo mi prende in giro dicendomi che non lavoro, ora tocca a me prenderlo un po’ in giro. Il boemo ha un ottimo rapporto con la città, si è fatto amare da subito».
IL MERCATO? A NATALE VALUTEREMO- «Il mercato di gennaio? Abbiamo ancora due mesi di tempo per valutare chi si è visto meno. Più in là valuteremo il da farsi. Chi può emergere? Penso che tutti possano diventare protagonisti in questo Cagliari».
RAPPORTO CON MORATTI- «Il rapporto con Moratti è molto buono. Ho fatto parte del CdA dell’Inter dal 2005 fino all’arrivo di Erick Thohir, addirittura nei primi anni della gestione Moratti mio padre fu un azionista. Entrambi abbiamo un’attività industriale in Sardegna, lavoriamo insieme. Questo però non vuol dire che Moratti sia interessato al Cagliari».