Zeman: «Voglio restare qui a lungo»

Se qualche tifoso del Cagliari è ancora dubbioso su Zdenek Zeman, non si può sicuramente dire il contrario. Il boemo si è ambientato benissimo in Sardegna: «Sono venuto qui per fare del mio meglio e divertire la gente. Mi immagino sulla panchina del Cagliari per molti anni. La squadra ha margini di miglioramento, dipenderà dal mio lavoro e dall’applicazione dei calciatori». Sulle colonne de Il Mattino torna indietro nel tempo, esattamente alla sua ultima avventura romana: «Lo chiarisco una volta per tutte: l’esperienza a Roma non è stata deludente per me. Cagliari non è un ripiego».

L’occhio poi si sposta al futuro, esattamente alla prossima sfida contro il Napoli, squadra allenata dal boemo nel 2000: «Credo che la squadra sia pronta per l’ultimo salto, ossia la possibilità di lottare per lo Scudetto.  È la formazione che ha giocato il calcio migliore nell’ultimo mese. I valori tecnici per vincere lo Scudetto ci sono, ma il problema è Napoli: la città cambia umore da una settimana all’altra. Io e Benitez abbiamo qualcosa in comune sotto l’aspetto della proposizione del gioco. Benitez viene dalla realtà inglese, dove non si fanno calcoli ma si cerca la vittoria attraverso il gioco. È questa la mentalità giusta, anche se è difficile da applicare in un contesto come quello italiano. Insigne? Mi è dispiaciuto tanto per il suo infortunio, l’ho cercato. Peccato, aveva iniziato a fare l’attaccante»