Tovalieri: «Zeman è un maestro, il suo Cagliari può vincere a Napoli»

Sandro Tovalieri è ricordato ancora oggi con affetto dai tifosi del Cagliari. Il cobra ha parlato dei suoi trascorsi in rossoblù ai microfoni di Radiolina durante la trasmissione “Il Cagliari in diretta”: «Ricordo ancora oggi l’amara retrocessione del ’97. Nel girone di ritorno facemmo molto bene, poi però lo spareggio con il Piacenza ci condannò alla Serie B. In quel caso i tifosi del Cagliari ci applaudirono, in altri posti non sarebbe successo».

Poi è ritornato sullo spareggio contro il Piacenza: «Noi non eravamo contenti di giocare al San Paolo, i tifosi azzurri fecero il tifo per il Piacenza. Siamo stati costretti a rimanere in albergo durante il ritiro per evitare contatti spiacevoli con i tifosi del Napoli. Se avessimo giocato a Roma avremmo avuto dalla nostra parte 30 mila sardi e 40 mila romanisti».

MAZZONE? COME UN PADRE- «Io volevo rimanere in Sardegna anche in Serie B, la società però decise di cedermi per fare cassa. Andai alla Samp, ma quando in estate si parlò di un riavvicinamento di Mazzone al Cagliari dissi che pur di ritornare avrei rescisso con i blucerchiati. Poi però non se ne fece nulla. Mazzone per me è stato come un padre».

ZEMAN È UN MAESTRO- «Zeman è un maestro, un tecnico molto preparato. Il suo gioco è entusiasmante e imprevedibile. Sono convinto che i rossoblù abbiano le capacità per fare un campionato tranquillo e togliersi qualche soddisfazione. La squadra deve andare a mille all’ora, con la difesa di Zeman non ti puoi permettere di abbassare l’attenzione».

NAPOLI-CAGLIARI- «Il Cagliari può vincere contro tutti. Andrà al San Paolo con la consapevolezza di poter fare risultato pieno. Il Napoli ha un grande reparto offensivo, ma la fase difensiva di Benitez lascia alquanto a desiderare».

IL GOL PIÙ BELLO? QUELLO COL PIACENZA…- «Il gol più bello con la maglia del Cagliari? Ricordo il gol al Piacenza su assist di O’Neill. Fu un gol spettacolare».