Cagliari-Sassuolo, un solo precedente: l’anno scorso fu rimonta al Sant’Elia

Entrambe fondate nel 1920, Cagliari e Sassuolo hanno avuto storie diverse tanto da non incrociarsi mai per quasi un secolo. Il primo incontro fra le due squadre è infatti quello dello scorso anno al Sant’Elia, che resta l’unico in terra sarda fino ad oggi, terminato sul punteggio di due a due dopo una partita a due facce.
Nel primo tempo sono i neroverdi a scappare in avanti, mentre i rossoblù devono rinunciare quasi subito a Ibarbo per infortunio. Apre le marcature l’ex cagliaritano Marzorati, di testa su calcio d’angolo (una costante della scorsa stagione); poi Zaza raddoppia sfruttando un pallone reuperato sulla trequarti e andando all’uno contro uno vincente davanti ad Avramov.

Dopo l’intervallo però torna in campo un Cagliari diverso, che cerca di riaprire la gara da subito. Ci riesce a 20 minuti dalla fine, quando Pisano crossa dalla sinistra per la zuccata di Nenè, che schiaccia il pallone in rete. Diventa un assalto, all’insegna di una caparbietà ben personificata da Sau che raccoglie un tiro di Nainggolan respinto e fissa il punteggio sul pari finale.

Gli unici altri incroci fra i rossoblù e il Sassuolo sono le due gare giocate al Mapei Stadium, entrambe finite in parità per uno a uno. L’anno scorso il rigore di Ibraimi certificò la salvezza virtuale, mentre quest’anno Sau (ancora lui) ha dato il primo punto al Cagliari di Zeman che cercava di trovare una quadratura mai raggiunta.