2015
Ibarbo: «Cagliaritani, il mio è infortunio vero! Totti grande campione»
Si presenta oggi Victor Ibarbo, dopo aver fatto il suo esordio con la maglia giallorossa nella sfida di ieri sera all’Olimpico persa contro la Fiorentina. Le critiche feroci arrivate dai tifosi rossoblù sull’infortunio del colombiano, sono arrivate anche a Trigoria. Ma è lo stesso Ibarbo che ci tiene a spiegare le ragioni che lo hanno tenuto lontano dal campo in queste settimane e che lo hanno spinto ad accettare la sfida con la maglia giallorossa. Ecco le sue parole riportate nel sito ufficiale del prossimo avversario dei rossoblù.
CAGLIARI E INFORTUNIO – «Io quando mi sono fermato con il Cagliari, sono andato a Barcellona. Avevo un problema al ginocchio, al tendine rotuleo. Il medico mi ha dato un mese di riposo. Ora sto bene, non a caso i miei tempi di recupero prevedevano di tornare a giocare nella partita con la Roma. Se a Cagliari pensano che abbia fatto tutto questo per passare alla Roma, sbagliano. E ora non ci penso più, devo pensare solo alla Roma. Ho ritrovato due miei ex compagni di squadra e in questi giorni mi hanno aiutato parecchio. Mi hanno detto che Roma è una piazza bella, dove si giocano partite competitive e dove c’è pressione».
RUOLO E CONDIZIONE FISICA – «Il ruolo lo decide il mister, ma credo che mi abbiano portato qui come esterno. Se poi mi vogliono impiegare come prima punta, non c’è problema. Credo di aver avuto una piccola contrattura al polpaccio, ora vedremo. Sono sceso in campo dopo aver parlato con il mister. Nei prossimi giorni andrò di nuovo a Barcellona per controllare il tendine rotuleo del ginocchio».
TOTTI E IL GRUPPO – «Ho ambizione, l’ho sempre avuta. Ora che sono arrivato in questa squadra, voglio vincere tutto e dare del mio meglio per contribuire a raggiungere questi successi. Sono emozionato di giocare in una società di così alto livello. E’ il sogno di qualsiasi calciatore avere una leggenda come il capitano, Totti. Cercherò di sfruttare al meglio questa occasione per crescere ancora come calciatore. Voglio migliorare e aumentare il numero dei gol. Il mio compito è soprattutto quello di aiutare i compagni e fare assist per loro. Io mi sento già parte del gruppo e dico che non facciamo fatica, la squadra sta facendo bene. Ultimamente i risultati non sono ottimi, ma non ci dobbiamo fermare e continuare a lavorare nonostante le assenze».