2015
Caos Parma, Tavecchio: «Predisposto un piano per la gara di domenica». Manenti: «Io un bluff? Forse»
Dopo il rinvio a data da destinarsi delle ultime due gare di Serie A che vedevano impegnato il Parma, la Federcalcio italiana ha intenzione di provare a dare una svolta almeno ai destini sportivi del club ducale per garantire un regolare svolgimento del campionato. L’impresa è ardua, poiché la società gialloblù appare sempre più sprofondata in una situazione da cui è difficile uscire, ma l’idea delle istituzioni calcistiche è quella di provare a dare un’ultimo strappo alla vicenda. L’alternativa, quella dell’estromissione della squadra dal torneo, è l’ultima cosa che si augurano i vertici del calcio benché al momento forse la più probabile.
TAVECCHIO: ABBIAMO UN PIANO – A margine di un incontro avuto in giornata col sindaco di Parma Pizzarotti, il presidente federale Carlo Tavecchio ha annunciato una strategia, i cui dettagli sono ancora da scoprire, per cercare di far disputare la partita fra Parma e Atalanta, in programma per domenica pomeriggio al Tardini. Queste le parole di Tavecchio riportate dal sito della FIGC: «Abbiamo predisposto un piano per far sì che domenica si possa giocare definitivamente. Oggi ci siamo riuniti con il sindaco e la Lega di Serie A e abbiamo predisposto un piano che, di concerto con gli Enti interessati, dopo aver informato anche i calciatori, sarà sottoposto all’Assemblea della Lega di A di venerdì. Poi nel pomeriggio mi recherò a Parma per illustrarlo ai calciatori, sperando che venga accolto».
MANENTI: IO UN BLUFF? FORSE… – Nel frattempo risuonano beffarde le parole del discusso presidente del Parma Giampietro Manenti, intervenuto oggi ai microfoni di Sky Sport per ribadire un’ennesima volta che i soldi necessari ai pagamenti più stringenti arriveranno presto: «Se sono un bluff? Probabilmente sì, probabilmente no. Si vedrà. I soldi ci sono. La prossima settimana saremo in Procura con alcuni pagamenti effettuati. Stiamo cercando di preparare i documenti da presentare in Procura, di modo che ci sia un piano credibile e duraturo negli anni. Abbiamo esaminato tutte le parti, ossia contabile, fiscale e legale. Nei prossimi giorni cercheremo di iniziare ad effettuare i pagamenti. Io ho sempre parlato di tempi tecnici, che ci avrebbero permesso di vedere il debito effettivo e i pagamenti da effettuare».