L’ex Modesto: «Seguo sempre il Cagliari, spero che i rossoblù raggiungano la salvezza»

Tornato al Bastia per chiudere la carriera con la maglia della sua squadra del cuore, l’ex difensore rossoblù François Modesto ha parlato ai microfoni di Radiolina durante la trasmissione “Il Cagliari in diretta“.

Di nuovo in Corsica, realtà molto simile a quella cagliaritana, dopo aver girato il mondo: «Sono tornato al Bastia, la squadra del mio cuore, volevo chiudere qui la mia carriera. Similitudini con il Cagliari? Ci sono tanti isolani in squadra, abbiamo un forte senso identitario. Chi gioca indossando la maglia della propria terra dà tutto in campo. Il carattere? Conta molto, quando sono arrivato in Sardegna ero un ragazzo, se non avessi avuto carattere non avrei giocato per così tanti anni ad alti livelli».

ESPERIENZA GRECA- «Sono stato molto bene all’Olympiakos, un onore giocare in Grecia con quella maglia. Al termine della carriera tornerò lì, mi hanno offerto un ruolo dirigenziale».  

SIRIGU- Chi sta facendo benissimo nella Ligue 1 francese è l’estremo difensore sardo Salvatore Sirigu: «È un bravissimo ragazzo, qui in Francia è molto amato dai tifosi del Psg. Si è ambientato benissimo, parla un francese perfetto, è un grande ambasciatore della Sardegna, così come lo fu Zola in Inghilterra».

CRISI CAGLIARI- «Seguo sempre il Cagliari, la squadra che mi ha lanciato nel grande calcio. Quest’anno è difficile, mi dispiace per l’esonero di Zola. Spero che i rossoblù raggiungano la salvezza, anche perché l’isola vive per il Cagliari. I miei figli tifano il Cagliari e il Bastia, ma non credevano che avessi giocato al Cagliari (ride, ndr)».

PASSATO IN SARDEGNA- «Nel 2004 dovevo rinnovare il contratto con il Cagliari, ma il presidente Cellino non si comportò bene. A quel punto volai a Monaco e firmai un quadriennale con la squadra del Principato. Qualche anno fa sono stato vicino al ritorno, ma ho preferito fare altre scelte, una volta che si gioca in Champions League è difficile tornare indietro».