2015
Zeman: «Confronto con i tifosi alla vigilia della partita contro il Napoli? Ci siamo rimasti male»
Clima teso in casa Cagliari alla vigilia dell’attesa sfida di campionato contro il Napoli di Benitez. Il tecnico rossoblù Zdenek Zeman ha presentato in conferenza stampa la partita in programma domani al Sant’Elia, non nascondendo il disappunto per il confronto con i tifosi di ieri sera.
RITIRO- «Abbiamo passato la settimana qui ad Assemini, allenandoci due volte al giorno tranne ieri: siamo quasi a posto. Il ritiro a me come allenatore è servito, ho avuto modo di vedere costantemente i ragazzi e risolvere magari qualche problemino».
TIFOSI AD ASSEMINELLO- «Il confronto coi tifosi ieri? L’ho vissuto male, io cerco di fare calcio per la gente. Sono cose brutte che purtroppo ancora succedono, non solo a Cagliari. Anche i giocatori ci sono rimasti male ieri. In tutti gli stadi c’è una frangia che si dissocia dal tifo sano, sportivo. In carriera ho già visto episodi simili, non è facile risolvere cose del genere. Io comunque coi tifosi parlo sempre. Non è stato un vero e proprio confronto, hanno fatto tutto loro: noi abbiamo ascoltato, subìto la situazione. Per qualche giocatore che viveva ieri per la prima volta episodi del genere è stato abbastanza scioccante, il gruppo ora ha il dovere di andare avanti. L’allenamento di ieri pomeriggio era già stato annullato, non c’entra nulla il caso tifosi».
CONTI E SAU RECUPERATI- «Conti non si è allenato per un paio di giorni a causa di un’allergia ma ora sta bene. Anche Sau è recuperato, nonostante qualche dolore intercostale».
NAPOLI- «Il Napoli sta bene, credo che cambierà un po’ la formazione rispetto alla gara di Europa League di giovedì. Il gol su fallo laterale dell’andata? L’hanno fatto anche in u’altra partita, vorrà dire che non siamo gli unici fessi».
STATO DI SALUTE- «I problemini fisici? Dovrebbero averli tutti, in allenamento e partita si prendono botte. Chi non ne prende mai gioca a scacchi, non a calcio».
SALVEZZA- «Per noi queste partite sono da giocare al massimo, tutte. Dobbiamo fare quello che sappiamo e vogliamo in campo. Giocare conoscendo il risultato delle altre non lo considero un vantaggio, noi pensiamo a noi stessi. Dobbiamo fare otto partite al massimo e vincere più delle dirette concorrenti».
LA PARTITA- «Dovremo giocare a tutto campo cercando di mettere il Napoli in difficoltà, non sarà facile perché loro hanno riferimenti importanti: dovremo stare anche attenti dietro. La squadra non sta facendo male, anche eventi come i tre pali in 20 minuti influiscono. Questa squadra può dare tanto, io ci credo».
Dichiarazioni riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu