2015
Cagliari, se segna Ekdal ne fai sempre quattro
Lo strano record di Albin Ekdal: quando segna lui i rossoblù portano a casa il bottino pieno, e ne fanno sempre quattro. E’ successo nell’exploit di Milano contro l’Inter, dove Ekdal si è preso la scena (e, come da tradizione, il pallone) con una tripletta seguita al gol di Sau. Si è ripetuto anche ad Empoli, nel 4-0 ai toscani, reti anche di Avelar ed ancora Sau. Infine il gol di lunedì notte, contro il malcapitato Parma, dopo appena tre minuti, ha aperto le danze nel successo per 4-0 contro i ducali.
Arrivato a Cagliari in punta di piedi, senza grossi proclami né, probabilmente, l’idea che sarebbe diventato una colonna importante della squadra rossoblù, Ekdal è in Sardegna dal 2011. Il centrocampista svedese ha pian piano conquistato la fiducia dei mister passati per Cagliari, e soprattutto dei tifosi. Dopo la partenza di Nainggolan è diventato un perno del centrocampo sardo, mischiando tecnica ed intensità. Negli ultimi anni è diventato un giocatore completo, dei tre di centrocampo rappresenta il collante con il reparto offensivo, e non è un caso che sia stato più volte utilizzato sulla trequarti, senza mai sfigurare.
Con Festa ultimamente ha giocato davanti alla difesa, sempre mantenendo quell’agonismo a quell’eleganza che ne fanno un pezzo pregiato nella vetrina di Giulini. Già nel 2012-13 aveva messo in evidenza le proprie qualità, guadagnandosi anche il titolo di miglior centrocampista svedese, che ha vinto anche nella passata stagione. Durante la preparazione di luglio aveva ammesso di essersi prefissato un obiettivo, quello di segnare più gol rispetto agli anni passati: «Voglio cercare di segnare qualche gol in più rispetto alle stagioni precedenti: è il passaggio che mi manca per migliorare come calciatore». Detto, fatto: il centrocampista svedese, tra il 2009 e il 2014 (tra Siena, Bologna e Cagliari) aveva messo a segno appena cinque reti in serie A. Cinque le realizzazioni solo in questa stagione, accomunate dal filo conduttore dei poker rossoblù. L’aveva detto, e lo dicevano tutti che gli mancasse solo il gol: adesso che le prestazioni sono condite dalle reti, sul centrocampista di Stoccolma si posano gli occhi delle big del campionato, Lazio in primis.
Matteo Culurgioni