Cagliari, la carriera del nuovo ds Capozucca

Uno dei primi nomi nuovi del Cagliari del prossimo anno è il ds Capozucca, ingaggiato dai rossoblù per un anno con opzione di rinnovo. Il club di Giulini ha iniziato quella rivoluzione di cui si parla da settimane ed ecco che, dopo l’ufficialità di Beretta alla guida del settore giovanile, arriva anche quella del nuovo direttore sportivo, Stefano Capozucca, che sostituirà il dimissionario Marroccu.
La carriera di Capozucca risulta profondamente intrecciata a quella di Mario Beretta. E’ stato proprio l’attuale ds del Cagliari a scoprire il tecnico milanese: lo portò dalla panchina delle giovanili del Monza alla guida della prima squadra del Corsico, nella stagione 1994/95. Il duo si consolida l’anno dopo a Busto Arsizio, nella Pro Patria, in serie C2. L’esperienza successiva di Capozucca è al Varese, in serie C1, mentre Beretta accetta di guidare il Saronno.

Nella stagione 1999/00 il duo si ricompone a Varese, con Capozucca nella dirigenza e Beretta in panchina. Qui i due sono artefici della grande stagione 2001/02, quando il club sfiora la Serie B ai play-off. Nell’esperienza in biancorosso tra i tanti giovani scoperti da Capozucca spicca il nome di Balzaretti, che allora faceva la panchina nella Primavera del Torino e che negli ultimi anni ha vestito, tra le altre, le maglie di Juventus, Fiorentina e Roma, oltre che quella della nazionale.
L’anno successivo Capozucca e Beretta firmano con la Ternana, dove vivono un’esperienza di due stagioni, entrambe chiuse con due settimi posti in serie B.

Segue un’esperienza di otto anni al Genoa, i primi due anni in C1, il terzo in B, poi sempre serie A. Nel club ligure non ha un ruolo ben definito: spesso non è presente nell’organigramma societario e non figura come direttore sportivo, nonostante sia intervenuto in prima persona in occasione di alcune trattative. Nella lunga parentesi genoana, è da ricordare il coinvolgimento nel “Caso Genoa”, risalente alla stagione 2004/05, quando il Grifone, nonostante fosse in zona promozione fu condannato alla retrocessione in C1 per un tentativo di combine. In quella occasione la giustizia sportiva inflisse, fra le altre, una squalifica di 5 anni per l’allora ds dei genovesi. Nella stagione 2012/13 lascia il Genoa per passare al Livorno. Nel 2014/15, la stagione in corso, Capozucca torna a Genova, dove dopo un grande lavoro diplomatico riesce a riportare Gian Piero Gasperini in panchina.

In una intervista di qualche mese fa, quando era sotto contratto con il Genoa, ha messo in risalto la sua migliore operazione di mercato in rossoblù: «L’acquisto più bello al Genoa? Bonucci, pagato 1,5 milioni e venduto alla Juve a sedici». Oltre a Bonucci, sono da ricordare le importanti plusvalenze fruttate dagli affari Milito, Thiago Motta e Criscito.
A distanza di undici anni dall’ultima volta Giulini ha voluto ricomporre il collaudato duo, anche se nel caso del Cagliari Beretta non sarà il tecnico della prima squadra, ma il Responsabile del Settore Giovanile.

Matteo Culurgioni