2015
Parma, quale futuro? Deserta anche l’ultima asta
“I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott.Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 12.00 di oggi 28 maggio 2015 nessuna offerta vincolante per l’acquisto è stata consegnata al notaio Giulio Almansi, designato dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva dell’azienda sportiva del Parma FC. Già nelle prossime ore i curatori si confronteranno con il Comitato dei Creditori e con il Giudice Delegato per le necessarie decisioni sul futuro dell’azienda sportiva e per l’eventuale prosecuzione dell’esercizio provvisorio“.
Cresce l’incertezza sul futuro del Parma. Il comunicato odierno sancisce una situazione che è ancora lontana dal trovare una soluzione. Andata deserta anche l’ultima asta, che a furia di ribassi presentava una base di poco più di 6 milioni di euro, adesso la palla passa al giudice. L’obiettivo del club (e di tutta la cittadina emiliana) è quello di trovare un acquirente che possa accollarsi il debito sportivo, che pare aggirarsi poco sotto i 30 milioni e che rappresenta di fatto il vero prezzo del sodalizio gialloblù.
Per questo motivo è assai probabile che i curatori fallimentari chiedano la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, mentre il giudice potrebbe indire una nuova asta o (sempre nell’interesse dei creditori) avviare trattative private. Trovare un investitore pronto ad acquisire il titolo sportivo vorrebbe dire giocare la prossima stagione in Serie B. L’alternativa, drammatica, è quella di ripartire dalla Serie D.
AGGIORNAMENTO (15:30) – Il giudice ha disposto una nuova asta, con base di partenza fissata a 4,5 milioni di euro, per il 9 giugno. L’esercizio provvisorio prosegue intanto fino al 15 dello stesso mese.