Cagliari, situazione portiere: Cragno a un bivio

La maglia numero uno del Cagliari targato Rastelli è ancora appesa senza proprietario. Come noto, il club di Giulini vorrebbe trattenere in Sardegna Zeljko Brkic che ha ben figurato nei sei mesi scorsi nonostante la retrocessione, ma tutto è ancora in alto mare. Il portiere serbo, che ha vestito il rossoblù in prestito secco e necessiterebbe quindi di un nuovo e diverso accordo, non ha sciolto i dubbi sul suo futuro anche perché vorrebbe prima chiarirsi quanto un anno di cadetteria potrebbe costargli in termini di visibilità agli occhi del ct Curcic.

Le alternative per il Cagliari potrebbero essere interne, visto che la rosa dispone di due giovani inizialmente indicati come possibili titolari. Non c’è però al momento l’intenzione di puntare in linea diretta su uno fra Colombi e Cragno. Se infatti il club rossoblù riuscisse a portare a casa un portiere di grande esperienza (i nomi di De Sanctis e Storari, circolati in questi giorni, ne sono un esempio), i guantoni avrebbero un solo e unico padrone. Stando alle indiscrezioni da noi raccolte, Alessio Cragno in questo caso prenderebbe senz’altro il largo: disposto a giocarsi le sue chances con un rivale per la maglia da titolare, in caso di acquisto top passerebbe stabilmente in secondo piano ed è un’eventualità che il numero uno toscano vorrebbe evitare. 
Su di lui ci sono gli occhi di Perugia e Lanciano, col Pescara alla finestra. Ma tutto dipende da come si svilupperà la questione portiere in casa cagliaritana.

In collaborazione con Daniele Longo