Il ritorno del figliol prodigo Storari

Sette anni addietro fu uno dei protagonisti assoluti della storica salvezza conquistata dal Cagliari di Ballardini. Oggi come allora i rossoblù si affidano alle prodezze di Marco Storari, 38enne estremo difensore pisano prelevato a titolo definitivo dai campioni d’Italia della Juventus.

ERA IL 2008… – Reduce da un’esperienza negativa al Levante, nel gennaio del 2008 Storari rientrò al Milan, proprietario del suo cartellino, per poi essere girato in prestito al Cagliari. In quella sessione di calciomercato l’allora presidente Cellino riportò in Sardegna il centrocampista isolano Andrea Cossu, panchinaro all’Hellas Verona in Serie C, e acquistò dal Rimini il brasiliano Jeda.

Il Cagliari, ultimo in classifica con appena 10 punti in saccoccia, spiccò così il volo. In principio fu il Napoli a cadere sotto i colpi allo scadere di Matri e Conti, poi toccò a Lazio, Genoa e Torino solo per citarne alcune. I rossoblù raggiunsero un’insperata salvezza superando alla 37esima giornata l’Udinese e poterono festeggiare la permanenza in Serie A nell’ultimo impegno stagionale al Sant’Elia contro la Reggina.

DODICESIMO? NON ESATTAMENTE – In estate Storari fece ritorno al Milan, poi ancora in prestito alla Fiorentina e l’anno seguente alla Sampdoria. Nel 2010 la grande occasione, il portiere toscano venne acquistato dalla Juventus. In bianconero non è stato semplicemente il vice-Buffon, ma piuttosto un importante uomo spogliatoio, che all’occorrenza non ha fatto rimpiangere l’inarrivabile campione del mondo. Quattro scudetti di fila tra il 2012 e il 2015, una Coppa Italia vinta da assoluto protagonista e due Supercoppe Italiane hanno arricchito il palmares del portiere pisano durante il quinquennio trascorso a Torino.

IL RITORNO – Oggi Storari riabbraccia il Cagliari, nel frattempo retrocesso in Serie B. Pur di fare ritorno nella sua Itaca il 38enne rimanda al mittente le insistenti avances della Fiorentina, preferendo accettare il progetto propostogli dal neo-patron rossoblù Tommaso Giulini. La storia cagliaritana di Storari riparte quindi dalla cadetteria, con l’obiettivo di riportare immediatamente i rossoblù in Serie A. Il tutto magari in compagnia di quell’Andrea Cossu, arrivato come lui sull’isola nel gennaio di 7 anni fa, mai come in questi giorni vicino alla riconferma per la prossima stagione.