Giulini: «Sta nascendo un bel gruppo. Donsah? Puntiamo su di lui, ma senza farci impressionare dai media»

Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato questo pomeriggio in occasione di una conferenza stampa convocata presso il centro sportivo di Asseminello. Il numero uno del club rossoblù ha affrontato diversi temi, dal rinnovo di due pedine importanti come Sau e Dessena al calciomercato, soffermandosi in particolare sulla questione Donsah per chiarire i contorni della situazione.

RINNOVI – Giulini ha aperto annunciando il prolungamento dei contratti di Dessena e Sau, rispettivamente di uno e due anni: «Sono molto felice di annunciare i rinnovi di Daniele Dessena e Marco Sau. Erano entrambi in scadenza al 2017, Marco ha rinnovato fino al 30 giugno 2019 mentre Daniele fino al 2018, poi speriamo per tanti altri anni per entrambi. Per noi è un segnale estremamente importante, invece di lasciare la barca dopo la retrocessione hanno deciso di restare con noi. Sotto tanti punti di vista questo è un anno zero, e quello di oggi è un segnale di continuità estremamente importante. Credo sia importante anche per la tifoseria, in un’epoca nella quale si sente spesso chi si riempie la bocca con di parole come attaccamento alla maglia poi non seguite dai fatti. Questi ragazzi invece stanno dimostrando quanto tengono a questa società. Entrambi hanno rinunciato a giocare in Serie A in società importanti, avevano richieste con offerte economiche anche superiori, ma hanno scelto di continuare a indossare questa maglia per aiutarci insieme ai compagni e alla società a tornare in Serie A. Non me ne vorranno Storari e gli altri ottimi arrivi di questo mercato, ma per me la permanenza di Daniele e Marco è la ciliegina sulla torta di questa campagna acquisti. Hanno rinnovato in momenti diversi ma ci tenevo ad essere qui oggi con tutti e due perché quest’anno come non mai sarà il gruppo a riportarci dove meritiamo di stare. Naturalmente non dimentico i rinnovi di Murru e Balzano, che venerdì avranno il piacere di salutare i nostri tifosi insieme al nuovo arrivo Munari in piazza Unione Sarda».

MERCATO E AMBIENTE – Non è mancato il tempo per elogiare il lavoro del nuovo ds e tracciare la rotta per il nascente gruppo: «Capozucca da subito ha riportato la necessaria allegria e ha aiutato tantissimo la società ad andare su quei giocatori che ci erano necessari. Per Krajnc ad esempio ha insistito tanto, come per Munari che ha l’atteggiamento giusto. Ad Aritzo ha iniziato a formarsi un bel gruppo che oggi ha bisogno di pochi ritocchi ma giusti. Sono soddisfatto di quanto visto fino ad ora, dobbiamo andarci piano però con l’entusiasmo perché la presunzione sarebbe il più grave errore. Già domenica avremo un impegno importante, non possiamo farci prendere dalle chiacchiere. C’è un buon clima, una buona rosa: sono soddisfatto del mister e dei ragazzi ma dobbiamo mantenere umiltà e profilo basso per uscire dalla giungla della Serie B».

DONSAH – Attesissime le parole circa il cosiddetto caso Donsah, giocatore che nei giorni scorsi è stato dato più volte in procinto di lasciare la Sardegna verso la massima serie: «Donsah? Quando leggo di giocatori cercati da tante società mi insospettisco. Ho detto prima delle importanti offerte per Sau e Dessena e quelle sono offerte vere; per Donsah ne abbiamo ricevute poche, ma già riceverne significa che il giocatore è importante. Di certo non ne abbiamo ricevute da club come il Chelsea, ad esempio. Con la Juventus c’è stata una chiacchierata due mesi fa ma poi non è proseguita. Rimango quindi stupito quando leggo tanti nomi di società sui giornali. Il ragazzo ha fatto qualche presenza in Serie A l’anno scorso e ha fatto sicuramente bene, ma deve crescere e credo che questa sia la piazza ideale per farlo. Abbiamo giocatori di grande aspettativa al minimo federale, come Barella: questo non significa che non ci sarà un adeguamento del contratto, come per Donsah al momento opportuno. Di certo però non lo faremo perché lo troviamo scritto sui giornali».

L’ARIETE – Giulini ha parlato anche del centravanti più volte citato nelle scorse settimane da Rastelli. Arriverà con tutta probabilità un ariete, ma i nomi emersi finora presentano alcune difficoltà: «Cerri? Si parla sulla base di un prestito significativamente oneroso, mantre noi puntiamo su giocatori che possano vestire la nostra maglia per anni. E’ una trattativa che non ci convince del tutto. Per Avenatti ci sono delle complicazioni che riguardano i rapporti fra River Plate e Ternana, vedremo la prossima settimana se qualcosa si chiarirà».