Cagliari fra Cerri e Avenatti: un posto per due

Arricchito il centrocampo con l’arrivo di Munari e la probabile permanenza di Donsah, al Cagliari manca praticamente soltanto l’ariete richiesto da mister Rastelli. Non è escluso qualche aggiustamento in difesa, ma la priorità resta un attaccante dalle caratteristiche fisiche importanti che possa dare una mano alla squadra quando ci sarà bisogno di scardinare difese chiuse a riccio. Il tecnico campano già dal ritiro di Aritzo era stato chiaro sul punto: come favoriti, i rossoblù si troveranno spesso davanti ad avversari blindati e non sempre sarà possibile affidarsi totalmente alle verticalizzazioni palla a terra. I nomi sul taccuino del ds Capozucca sono due, ben definiti e monitorati ormai da qualche settimana.

AVENATTI – Da una parte c’è il robusto centravanti uruguagio Felipe Avenatti, già inseguito dal Cagliari di Cellino un paio d’anni or sono. Il ragazzo, classe 1993, nei due anni alla Ternana ha segnato una dozzina di gol ma soprattutto preso confidenza con la cadetteria. Migliorato tanto nel gioco di sponda e nella capacità di far salire la squadra, l’attaccante piace al club rossoblù ma ci sono ancora degli aspetti da chiarire prima di poter affondare il colpo decisivo. La situazione tesa fra Ternana e River Plate Montevideo, società in cui Avenatti è cresciuto, non convincono la dirigenza rossoblù che cerca di avere certezze prima di inserirsi un una vicenda ancora da dirimere.

CERRI – L’altro nome caldo è quello di Alberto Cerri, bomber di tutte le nazionali giovanili che dopo il tracollo del Parma è diventato bianconero. La Juventus non vorrebbe perdere completamente il calciatore, classe 1996, quindi si ragiona sulla base di un prestito. La formula, peraltro piuttosto onerosa, non entusiasma la dirigenza cagliaritana che vorrebbe poter puntare sul ragazzo a più lunga scadenza. Nel corso della prossima settimana, con un occhio anche all’evoluzione della vicenda Avenatti, riprenderanno i dialoghi per trovare una soluzione all’intreccio di mercato.