2015
Dalla finale di Coppa Italia al secondo turno eliminatorio: semplicemente Marco Storari
L’ultima gara di Coppa Italia della scorsa stagione l’aveva visto titolare e trionfatore. Ieri Marco Storari è ripartito dal fondo del tabellone. Dalla finale vinta al secondo turno eliminatorio contro una squadra di Lega Pro. Solo una cosa non è cambiata: la voglia di vincere. È bastato vedere la corsa del portiere pisano al secondo gol dei rossoblù contro la Virtus Entella. Ha attraversato tutto il campo per unirsi ai compagni nei festeggiamenti. A dimostrazione che non conta la categoria quando scendi in campo, la fame è sempre la stessa. Per questo Marco ha scelto il progetto Cagliari. A 38 anni vuole rimettersi in gioco, facendo l’unica cosa che ha fatto negli ultimi quattro anni: vincere. Ieri è stata anche la prima occasione per i tifosi del Cagliari di rivederlo in campo, dopo sette anni dall’ultima volta. L’esordio in quella che, negli anni passati a Torino, è diventata la sua competizione. Ha guidato la Juventus di Allegri dagli ottavi contro l’Hellas Verona fino alla finale di Roma, vinta contro la Lazio anche grazie alle sue parate. Ieri contro la Virtus Entella non sono state necessarie. Il Cagliari ha dominato la gara, lui ha assistito da spettatore non pagante alla goleada rossoblù. Esultando ad ogni rete, attraversando tutto il campo per unirsi ai compagni nei festeggiamenti. Perché per Storari non conta giocare la finale o il secondo turno eliminatorio. L’importante è vincere.