La manita rifilata ieri sera alla Virtus Entella nella prima uscita ufficiale della stagione conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che il Cagliari è la squadra da battere nel campionato di Serie B che partirà tra poco meno di un mese. Il match del Sant’Elia ha fornito infatti indicazioni importanti in vista della stagione alle porte, che confermano una volta di più il buon lavoro svolto dalla società e dal nuovo tecnico in questo precampionato.
Dopo la cocente delusione seguita alla retrocessione, il presidente Giulini ha dimostrato di aver fatto tesoro degli errori commessi lo scorso anno affidando le chiavi del mercato a un direttore navigato come Stefano Capozucca. Nonostante la contestazione arrivata dalla Curva Nord all’indirizzo di patron e direttore sportivo – il mancato rinnovo di Andrea Cossu il punto dolente – occorre dare loro atto di aver costruito una squadra che in Serie B è chiamata a giocare il ruolo di protagonista indiscussa.
Meriti che certamente vanno condivisi con Massimo Rastelli: il nuovo tecnico si è ritrovato tra le mani una rosa dotata di elevate qualità tecniche e grande esperienza per la categoria, ma ha avuto subito le idee chiare sul progetto tattico da adottare e tatto nel ricostruire un gruppo per forza di cose profondamente cambiato. La gara di ieri, contro una formazione che ha ottime chances di essere ripescata, ha messo in mostra le indicazioni dettate dall’allenatore nel ritiro di Aritzo: approccio aggressivo sin dai primi minuti, squadra corta e sincronia tra i reparti ma, soprattutto, una precisa identità tattica, elemento cruciale venuto meno per buona parte della scorsa stagione.
Il resto è frutto delle qualità tecniche dei protagonisti: Krajnc è già leader difensivo e capace di dare sicurezza al reparto; in mezzo, il piede educato di Di Gennaro disegna traiettorie a occhi chiusi per i compagni, mentre in avanti la coppia Melchiorri-Sau migliora l’intesa di uscita in uscita e stuzzica già l’entusiasmo dei tifosi. Una squadra importante anche nelle alternative, come dimostrano la piacevole sorpresa Deiola e la voglia di Giannetti. A fine gara Rastelli predicava umiltà: il campionato di Serie B e lungo e insidioso, ma se queste sono le premesse ci sarà da divertirsi.