Cagliari, amichevole di prestigio in Germania: l’identikit dell’Amburgo

Dopo la sofferta quanto importante vittoria di Trapani in Coppa Italia, il Cagliari è già al lavoro per preparare il match amichevole in terra tedesca contro l’Amburgo, nuova squadra di Albin Ekdal, previsto per domani alle 19. Si tratta di un match utile ai ragazzi di Rastelli per non perdere il ritmo a causa dello slittamento dell’inizio del campionato, previsto per il 5 settembre.
Teatro dell’incontro l’Hoheluft Stadion, impianto che ospita i match casalinghi del Victoria Amburgo. Non sarà quindi la Imtech Arena (ex Volkspark Stadion) ad ospitare il match, ma resta il grande fascino derivante dalla storia dell’HSV, club tra i più prestigiosi del panorama calcistico tedesco e che in vetrina può vantare tre Coppe nazionali e due Coppe di Lega tedesche. A livello internazionale ha invece conquistato una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e due Coppe Intertoto.

Altro “record” dei tedeschi è quello di essere l’unico club ad aver partecipato a tutte le edizioni della Bundesliga dalla stagione 1963/64, anno della fondazione del torneo. Record messo a repentaglio nelle ultime due stagioni quando, in virtù del sedicesimo posto in classifica, ha giocato i play out, uscendone sempre vincitore e mantenendo la categoria, spedendo in 2. Bundesliga prima il Greuther Furth e poi il Karlsruhe.

La squadra guidata da Bruno Labbadia è nettamente avanti per quanto riguarda la condizione e non potrebbe essere altrimenti, dato che la Bundesliga ha tagliato i nastri la scorsa settimana. L’Amburgo, in scena nel prestigioso match contro il Bayern Monaco di Guardiola, ha subìto una scottante sconfitta per 5-0.

FORMAZIONE – Nell’esordio stagionale in campionato contro il Bayern Monaco, Labbadia ha schierato un 4-2-3-1 con Adler tra i pali, Spahic, Djourou centrali di difesa con Ostrzolek e Diekmeier sugli esterni. Centrocampo folto con Jung ed Ekdal in mediana, Ilicevic, Holtby e Gregoritsch sulla trequarti a supporto dell’unica punta Schipplock. In panchina il tecnico tedesco può contare sull’apporto di un giocatore in fase calante ma importante come Ivica Olic, attaccante della Croazia ed ex Bayern e Wolfsburg, tornato nel gennaio 2015 dopo la buona esperienza nel biennio 2007/09.

STORIA RECENTE – Come già accennato, il club tedesco arriva da due stagioni non esaltanti, concluse con due salvezze agli spareggi che hanno mantenuto intatto il record di unica società ad aver partecipato, ad oggi, a tutte le edizioni della Bundesliga. Ma quelli più recenti sono anche gli anni più difficili: nelle ultime dieci stagioni l’HSV si è quasi sempre distinto per i piazzamenti in campionato (e le conseguenti partecipazioni nelle coppe europee) ed ha anche portato in bacheca qualche trofeo:

Stagione 2005/06: terzo posto in campionato e vittoria della Coppa Intertoto, eliminato agli ottavi di COPPA UEFA.
Stagione 2006/07: settimo in campionato, eliminato ai gironi di Champions League.
Stagione 2007/08: quarto posto in Bundesliga, vittoria della Coppa Intertoto; eliminato agli ottavi di COPPA UEFA;
Stagione 2008/09: quinto posto in campionato e prestigiosa semifinale di COPPA UEFA, persa contro il Werder Brema;
Stagione 2009/10: settimo in Bundes, altra semifinale di Europa League persa contro il Fulham;
Stagione 2010/11: ottavo posto in campionato;
Stagione 2011/12: quindicesimo posto in campionato;
Stagione 2012/13: settimo posto in campionato;
Stagione 2013/14: sedicesimo posto, salvezza ai play-out contro il Greuther Furth;
Stagione 2014/15: sedicesimo in Bundes, play-out vinti contro il Karlsruhe.

Matteo Culurgioni