Dopo la beffa con la Ternana, il Cagliari torna alla vittoria al Sant’Elia superando per 2-1 l’Avellino. I rossoblu passano nel primo tempo con Sau su uno splendido assist di Farias, autore di un’ottima prova. Nella ripresa i rossoblu raddoppiano con Melchiorri e provano a gestire la gara, ma nel finale arriva il gol di Arini che riapre le speranze dei biancoverdi. Finisce con qualche sofferenza, ma il Cagliari riesce a portare a casa tre punti preziosi.
Storari 6: Si salva sull’occasione di Mokulu in avvio di ripresa, poi è reattivo nel respingere la conclusione ravvicinata dello stesso attaccante. Non può nulla sulla conclusione di Arini che accorcia le distanze.
Pisacane 6,5: Contro la sua ex squadra vuole ben figurare, e ci riesce: si vede poco in avanti ma sfodera un ottima prestazione difensiva annullando Insigne. Partita di grande sacrificio ed esce infatti in preda ai crampi. (Dal 58′) Murru 5,5: Conferma le solite difficoltà difensive che si porta dietro dalla scorsa stagione e delle quali evidentemente non riesce a liberarsi.
Salamon 6: Partita sicura e senza le sbavature viste con la Ternana. Vince il duello fisico con Mokulu e non corre rischi.
Capuano 6,5: Conferma l’ottima prova contro la Ternana, sempre attento e puntuale nelle chiusure difensive sui cross dalla trequarti dell’Avellino.
Balzano 6,5: Sinistra o destra sembra non fare differenza per lui. Nel primo tempo forma con Joao Pedro l’asse da cui nascono le azioni più pericolose del primo tempo, nella ripresa cambia fascia con gli stessi risultati. Partita di grande generosità.
Dessena 6: Solita prestazione di sostanza del capitano, sempre pronto a recuperare palloni in mezzo al campo per poi rilanciare l’azione.
Di Gennaro 6,5: Nel primo tempo arretra molto il raggio d’azione, limitato dalla pressione degli avversari e da un piccolo problema fisico. Nella ripresa è decisivo nel salvare sul cross di Mokulu, poi sfiora il terzo gol con una grande conclusione dalla distanza. Anche nelle difficoltà si rivela sempre prezioso con la sua qualità e la sua visione di gioco. (Dall’81’) Fossati 6: Entra nel momento di maggiore sofferenza per la squadra, con l’Avellino che prova ad andare a caccia del pareggio, ma ha il merito di non farsi mai sorprendere.
Joao Pedro 7: A sorpresa schierato da titolare nel ruolo di interno, anche se dopo l’uscita di Farias si sposta sulla trequarti, è tra i migliori dei rossoblu nel primo tempo. Aggiunge qualità al centrocampo e non a caso dalla catena di sinistra nascono le cose migliori.
Farias 7: Grande prestazione del brasiliano, che stavolta parte bene sin dall’inizio. Molto mobile sulla trequarti, cercando il suggerimento per gli attaccanti: splendido l’assist per il vantaggio di Sau, che taglia fuori 4 avversari. Nella ripresa cerca gloria personale impegnando Frattali in due occasioni, poi viene sostituito e non la prende bene. (Dal 68′) Deiola 5,5: Non tocca tantissimi palloni, manca l’impatto di testa su un ottimo cross da calcio da fermo di Di Gennaro che sarebbe potuto essere pericoloso.
Sau 7: Si rivela cecchino implacabile sfruttando la prima occasione che gli capita portando in vantaggio i rossoblu. Non si vede tanto, ma fa anche oggi un grande lavoro per la squadra. Nella ripresa sfiora la doppietta colpendo il palo sull’assist di Melchiorri e nel finale ha ancora la forza di puntare la porta. Terzo gol in tre partite in questo avvio, bentornato Pattolino.
Melchiorri 6,5: Nel primo tempo fatica ad entrare nel vivo del gioco, innervondesi anche un po’. Nella ripresa sembra ripartire allo stesso modo, ma poi di testa trova il gol del raddoppio. Dopo il due a zero, con le squadre più lunghe trova spazio per le sue sgroppate e serve un paio di assist che i compagni non sfruttano.
Rastelli 6: Paga la mossa a sorpresa di schierare Joao Pedro titolare, dato che il brasiliano si rivela tra i migliori dei rossoblu anche nel ruolo di interno. Il secondo gol consecutivo preso nel finale dimostra che evidentemente c’è ancora da lavorare.