2015
Live conferenza Rastelli: «Latina squadra di prima fascia. »
C’è stato giusto il tempo di rifiatare ma già domani si torna in campo. Il Cagliari di Massimo Rastelli ospita al Sant’Elia il Latina di Mark Iuliano, che fino a questo momento non ha mai perso ed ha sempre trovato il gol in tutte le sfide di campionato. Ecco le parole di Rastelli in conferenza stampa, riportate in diretta da Asseminello dal nostro Roberto Carta.
CONDIZIONE – «La prossima partita è sempre la più difficile. Perché le tossine si sono accumulate in molti giocatori e soprattutto l’aspetto mentale è il più difficile da allenare. Sotto l’aspetto psicologico contro l’Entella è stato difficile perché abbiamo dovuto per la prima volta recuperare. Fortunatamente abbiamo gente fresca, pronta a riprendere a giocare domani dopo il turnover. Per esperienza, tre partite in una settimana non sono poche. C’è tanto dispendio energetico e fisico, tra trasferimenti e viaggi. Ma come lo paghiamo noi lo pagano anche gli altri. Fortunatamente la rosa mi ha permesso di fare turnover. Faccio le scelte pensando al Cagliari e al gruppo, infischiandomene delle eventuali critiche».
LATINA E L’ALTA CLASSIFICA – «La gioia dopo il 3-1 di Chiavari era per una vittoria importante, la prima fuori casa. Abbiamo dato spazio a giocatori che finora non avevano giocato che si sono resi protagonisti. Domani andiamo ad affrontare una squadra di prima fascia, ben costruita da Iuliano. Ha elementi di qualità e di esperienza come Olivera, Dellafiore, Esposito, Corvia. Hanno qualità e un’ottima organizzazione di gioco. Dobbiamo avere rispetto per il Latina ed essere pronti ad ogni evenienza Barella? E’ pronto per giocare, ma io lo vedo in un altro ruolo. Non centrocampista, lo sto provando in un’altra posizione e quando mi renderò conto di aver bisogno delle sue caratteristiche lo utilizzerò. Le convocazioni nelle ultime partite dimostrano che io creda in lui. Non bisogna dargli grandi responsabilità. Non si può pensare di far giocare 25 giocatori con continuità. Alla lunga tutti potranno dare il proprio contribuito. Il Livorno? Non credo sia corretto ora guardare la classifica. Normale che dopo 4 giornate alcuni valori vengano fuori. Il Livorno è una squadra costruita per risalire. Dopo il fallimento dello scorso anno, hanno fatto un buon mercato e credo possa arrivare fino in fondo. Poi Cesena, Cagliari, Pescara e Bari credo siano le squadre che lotteranno per la promozione. Adesso vedere la classifica è prematuro il Bari? Un incidente di percorso può capitare quello che può far capire il reale valore sarà la partita successiva per dare un’idea del valore di questa squadra. E’ un organico tra i migliori è uno tra i migliori organici».
FORMAZIONE E PRIMAVERA – «Balzano e Pisacane sono due giocatori di grandissima affidabilità ed esperienza. Il loro rendimento sarà sempre ottimale. Sulla sinistra abbiamo due giovani dal piede naturale che in fase offensiva possono darci qualcosa in più. Barreca ha avuto problemi fisici. Ma adesso di è ripreso. Domani sono tutti disponibili, ma dovrò lasciare qualcuno a casa. Ceppitelli sta recuperando bene, domani giocherà con la primavera. Ha bisogno di giocare. Credo nel giro di 3-4 settimane possa essere pronto a giocare con noi. La Primavera? Credo che il merito sia di Beretta che partendo da zero credo stia mettendo le basi per portare i migliori talenti che ci siano in Sardegna. Max Canzi è un allenatore molto bravo e preparato, siamo solo all’inizio ma credo ci darà soddisfazioni e sarà utile anche per la prima squadra. Joao Pedro e Farias? E’ compito di ogni allenatore tirare fuori le migliori considerazioni per la squadra. Il ruolo naturale di Joao Pedro è la mezzala, ho voluto valutare personalmente le qualità di Joao. Ho optato inizialmente per un tipo di collocazione, poi ho notato che le caratteristiche di Joao coincidano con quelle che cerco io in una mezzala. Là davanti c’è tanta qualità e per vincere ci vuole qualità».