2015
Pescara, parla Oddo: «Partenza buona, ma dobbiamo migliorare. Cocco è fondamentale»
Il suo Pescara, in questo avvio di stagione, è partito con il freno a mano tirato, ma Massimo Oddo prova a dimenticare il match di Vicenza, in cui sono sfumati i tre punti al 96′. Queste le parole del tecnico abruzzese nella conferenza stampa odierna, riportate da pescarasport24.it: «Confermo quanto detto a fine gara, non è stata una partita giocata come è nelle nostre possibilità, soprattutto a livello mentale. In tutte le cose, però, ci sono i lati positivi ed anche a Vicenza ci sono stati. Penso in primis alla reazione. I ragazzi sono consapevoli che la partita non è stata buona e sanno perfettamente che dico sempre quello che penso, in pubblico e in privato».
Delle precisazioni poi su Andrea Cocco, capocannoniere dello scorso campionato nonché uno degli ex del match di sabato contro il Cagliari: «Tutti questi problemi intorno a Cocco non li vedo. Chiunque capisca di pallone vede che Cocco non è al massimo della condizione, ma che è elemento essenziale. Attualmente per sfruttarlo al meglio è normale appoggiarsi su lui in un dato modo è non in un altro. Anche in questo modulo che usiamo andiamo sugli esterni, quindi con tutto il rispetto non concordo con le critiche. Le azioni più importanti, comunque, partono sempre da Cocco, con una sponda o un assist. E questo pur essendo lui ancora più o meno al 50%. I gol li farà, sono sereno su questo e lo è anche lui».
Il tecnico del Pescara torna al match del Menti, analizzandone i difetti ed evidenziando i pregi emersi in questo avvio di stagione: «Tornando al generale, ci sono state ingenuità gravi. Come quella evitabile di Memushaj, ma non butto addosso la croce su nessuno. Questa squadra però deve essere sempre concentrata per fare bene. Mi ha dato più fastidio l’approccio mentale sbagliato che non le ingenuità, come quelle di Torreira che è un diciottenne che lo scorso anno ha cambiato il volto di una squadra. Non dimentichiamoci di questo. E non dimentichiamo che il Pescara ha segnato in ogni partita ed ha subito pochi gol».
In chiusura, Oddo non fa drammi, nonostante i soli sei punti racimolati in altrettante gare: «Non condivido analisi da catastrofe, su nessun reparto anche se questa squadra deve e può dare di più. Io credo fermamente che la nostra partenza, in rapporto a calendario e problemi vari, sia super sprint. Non me l’aspettavo. Non ho preoccupazioni, insomma, potevamo avere 4 punti in più ad esempio. Il campionato di B è equilibrato e lungo e si può sempre recuperare. Ci sono squadre costruite sin dall’inizio per vincere, noi siamo una squadra costruita per crescere. Il quanto dipenderà da noi».
Matteo Culurgioni