2015
Cagliari, dal secondo tour de force segnali di continuità da Rastelli
Il Cagliari esce dal secondo tour de force stagionale con in tasca 7 dei 9 punti disponibili grazie alle vittorie casalinghe contro Trapani e Vicenza ed al pari esterno di Perugia. Tra le squadre di vertice solo Cesena e Livorno sono riuscite a mantenere il passo dei rossoblù durante gli ultimi dieci giorni. Rispetto alla prima settimana di fuoco, quando totalizzarono l’en plein grazie ai successi contro Avellino, Entella e Latina, gli isolani si sono mostrati squadra più compatta ed efficace, capace di mantenere inviolata la propria porta per due gare di seguito per la prima volta in campionato. Dato da tenere d’occhio è quello dei giocatori utilizzati: se fino a qualche giornata fa Rastelli aveva messo in mostra una notevole attitudine al turn over anche quando non era strettamente necessario, nelle ultime giornate, nonostante le tre gare in appena dieci giorni, ha utilizzato ben altra filosofia nello schierare gli undici iniziali. Nella prima occasione Rastelli ha schierato, contro Avellino, Entella e Latina, tre formazioni che hanno visto scendere in campo dal primo minuto ben 17 giocatori: davanti a Storari la coppia centrale variava di volta in volta, il centrocampo cambiava radicalmente (con il solo Dessena sempre presente) rispetto alla gara precedente, così come il pacchetto offensivo, sia nella coppia offensiva che nel raccordo della trequarti. Nella dieci giorni appena terminata Rastelli ha adottato un diverso approccio, sono solo 13 i giocatori partiti titolari nelle ultime tre gare: la difesa è stata sempre la stessa, confermata in blocco non solo per gli infortuni di Balzano e Capuano. Salamon si è visto superato nelle gerarchie e la coppia Ceppitelli–Krajnc da buona solidità. A centrocampo un solo cambio: contro il Trapani di fianco ai sempre titolari Di Gennaro e Dessena c’era Marco Fossati, a Perugia Tello e contro il Vicenza è tornato titolare l’ex Milan. Interessante il progressivo utilizzo da titolare di Fossati e l’aumento di minuti di Tello, con conseguente drastica diminuzione dell’utilizzo di Deiola. In avanti, dopo due gare con Joao Pedro dietro Farias e Melchiorri, contro il Vicenza c’è stato il ritorno di Farias da trequartista e l’impiego di Melchiorri e Giannetti come punte. Anche se, per quanto riguarda il reparto avanzato, le scelte erano quasi costrette visto l’infortunio di Sau. Decisioni dettate non solo dalle assenze: Rastelli sembra essere sulla via della definizione di un undici titolare il cui inizio risale alla preparazione precampionato.
Il tecnico campano sa bene che servirà l’apporto di tutti i giocatori presenti in rosa e non manca di ripeterlo. Intanto, il Cagliari prova a trovare continuità di formazione ed una sua identità.