2015
Cagliari-Como, i numeri della sfida del Sant’Elia
Cagliari e Como si affrontano al Sant’Elia nel posticipo della 16^ giornata di Serie B. I rossoblu sono reduci dalla sconfitta per 4-0 sul campo del Brescia, che ha lasciato in eredità il lungo infortunio di Capitan Dessena, mentre i lariani arrivano dal buon pareggio casalingo con il Bari. Quello del Sant’Elia sarà il classico testa-coda del campionato: il Cagliari guida infatti la classifica con 32 punti, il Como è invece fanalino di coda con 9 punti conquistati in 15 giornate. Un primato che i rossoblu legittimano con il miglior attacco del campionato, ben 30 i gol messi a segno da Sau e compagni, mentre i comaschi possiedono la peggior difesa con 27 reti al passivo.
CAGLIARI – I padroni di casa, dopo aver eguagliato il record di 10 vittorie casalinghe consecutive ottenuta tra ottobre e aprile 2004 grazie alla vittoria sull’Ascoli, vanno a caccia del successo numero 11 tra le mura amiche. L’ultima sconfitta è quella contro il Palermo del 17 maggio scorso che ha sancito la retrocessione dei rossoblu. In Serie B, il Cagliari è imbattuto da 23 partite: l’ultima squadra a fare punti al Sant’Elia è stata il Vicenza il 21 marzo 2004. L’ultima sconfitta casalinga è invece datata 7 giugno 2003, 1-2 contro il Catania. In questa stagione, davanti ai propri tifosi, il Cagliari costruisce le vittorie nel primo tempo: ben 8 i gol messi a segno tra il 15′ e il 45′, inclusi i recuperi, mentre sono 7 quelli realizzati negli ultimi 15′ di gara. In totale sono 15 i gol segnati nei 15′ finali di tempo, il 50% dei 30 complessivi.
COMO – Gli ospiti arrivano nel fortino Sant’Elia con un ruolino tutt’altro che invidiabile: i lariani non vincono infatti da 10 partite, nelle quali hanno collezionato 4 pareggi e 6 sconfitte. L’unica vittoria stagionale del Como risale al 2-0 sul campo del Novara dello scorso 28 settembre. La squadra di Festa ha il suo momento migliore nei primi 15′ di gara, nei quali ha messo a segno 5 reti, risultando la squadra più profilica del campionato in avvio di gara. Male invece tra il 16′ e il 30′ – proprio il momento migliore dei rossoblu – in cui ha incassato 6 reti, mentre sono 5 quelle subite tra il 61′ e il 75′.
TECNICI – Sfida inedita tra Massimo Rastelli e Gianluca Festa, entrambi con un passato nelle rispettive avversarie. Per il tecnico del Cagliari si tratta della prima sfida da ex, in panchina, con il Como, squadra in cui ha militato nella stagione 2003/04, con 40 presenze e 3 reti. Una stagione terminata con la retrocessione dei lariani in C-1, prima del fallimento dell’anno successivo. Gianluca Festa ritrova invece il Cagliari da ex dopo un lungo passato in rossoblu. Prima da calciatore, come prodotto del vivaio, in cui ha esordito nell’86/87 e poi dal 1988/89 al 1992/93, fino al ritorno nel 2003/04, culminata con l’ultima promozione in Serie A. Poi da allenatore, una prima volta da aprile a giugno 2010 come secondo di Melis dopo l’esonero di Allegri, mentre da luglio 2014 ad aprile 2015 ha allenato Primavera e Allievi rossoblu, cui ha fatto seguito la panchina della prima squadra sino al giugno scorso, nella quale non è riuscito ad evitare la retrocessione in Serie B.