2015
Salernitana-Cagliari, il doppio ex Carruezzo: «Con Rastelli siamo amici. E’ grintoso e preparato»
Nel biennio 1989/91 totalizzò con la maglia della Salernitana 48 presenze e 8 gol, vivendo in prima persona sia la promozione in B al primo anno che la retrocessione in C1 della stagione seguente. Anche con la casacca del Cagliari trovò la promozione, questa volta in Serie A. Quello nella massima serie fu un campionato caratterizzato dagli infortuni e totalizzò solo 4 presenze senza trovare il gol. In tutto sono 31 le presenze racimolate in maglia rossoblù, condite da tre realizzazioni. Il doppio ex Eupremio Carruezzo, intervistato da salernogranata.it, ha parlato dell’esperienza a Cagliari e del tecnico Rastelli.
L’ESPERIENZA A CAGLIARI – «In massima serie, durante la preparazione, mi operai di pubalgia ma riuscii lo stesso a giocare nelle prime gare del campionato. Giocai le prime finché in un Cagliari-Bari al 94 mi ruppi il ginocchio saltando l’intero torneo. L’anno prima raggiungemmo la promozione in massima serie insieme alla Salernitana. Al di là di tutte queste problematiche l’anno della Serie A ha comunque un fascino, soprattutto per uno come me che ha sempre giocato in categorie inferiori. Dell’esperienza di Cagliari conservo un ricordo pieno, emozioni stupende. Ero molto stimato da Ventura che avevo avuto anche da Venezia».
RASTELLI – «Non abbiamo giocato insieme ma siamo grandi amici. Ha equilibrio, è grintoso oltre ad essere tatticamente bravo. Ha un ottimo rapporto con i calciatori e questa per me è una qualità importantissima. Ci sono allenatori che sono super-tattici che poi hanno mancanze sull’aspetto umano. L’allenatore, a mio avviso, si distingue quando è bravo a far tutto».