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Tesser incassa la sconfitta: «Peccato per il nostro errore, il Cagliari è una grande squadra»
Avellino–Cagliari termina con il successo rossoblù, arrivato al termine di una gara intensa in cui gli uomini di Rastelli hanno portato a casa tre punti che valgono oro per la classifica. In casa avellinese il rammarico per l’iniziale vantaggio sfumato è stemperato dalla prestazione comunque robusta dei biancoverdi.
Al termine del match Attilio Tesser, tecnico dei Lupi ed ex di turno, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la gara dal punto di vista della sua panchina: «Il Cagliari ha una qualità superiore come squadra, come rosa. Oggi è un peccato che sia finita così perché abbiamo avuto occasioni per raddoppiare. A parte un tiro alto di Melchiorri, l’unica azione pericolosa del Cagliari nella ripresa è arrivata su un nostro errore. Eravamo stati bravi nella fase difensiva, ovviamente nella ripresa ripartivamo meno per via della stanchezza. Sulla parità numerica abbiamo avuto diverse occasioni, non è andata bene e poi è arrivato il nostro errore difensivo. Il Cagliari ha avuto anche quel pizzico di fortuna che spesso accompagna le grandi squadre. I miei ci hanno messo il cuore anche in dieci contro undici, non rimprovero nulla. Quando tutti danno il massimo va bene così, poi un errore può arrivare da una parte o dall’altra. Dove può arrivare l’Avellino? Non lo so, dobbiamo pensare a far bene ogni partita perché ci sono squadre più attrezzate di noi. Non facciamo proclami ma ci dedichiamo al lavoro con abnegazione. Quando avremo raggiunto la salvezza vedremo poi a che punto siamo arrivati. Il mio esonero a Cagliari? Non so perché fui allontanato; me lo chiesi all’epoca perché arrivò dopo una sola sconfitta, immeritata e per un errore del portiere, che seguiva a tre turni di Coppa Italia superati. Non so cosa possa aver spinto Cellino a decidere così».