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LIVE – Cagliari, presentato il ritiro estivo: le parole di Capozucca e Passetti
Alle 15, presso la sala stampa del centro sportivo di Asseminello, il ds del Cagliari Capozucca ed il Direttore Commerciale, Marketing e Comunicazione Passetti hanno tenuto una conferenza di presentazione del ritiro pre-campionato. Presenti anche Angelo Dalpez e Gualtiero Mameli, i primi cittadini di Pejo ed Aritzo, sedi del ritiro estivo rossoblù.
Ha aperto la conferenza il Direttore Commerciale, Marketing e Comunicazione Mario Passetti: «Porto i saluti del presidente che avrebbe voluto esserci ma doveva partecipare all’assemblea della Lega di Serie A dopo 12 mesi di assenza giustificata. Presentiamo oggi un ritiro particolare, diviso in due sedi. Siamo contenti e orgogliosi di quanto Peio abbia voluto il Cagliari, in una Val di Sole che ospita diversi ritiri di club italiani e esteri. E’ importante anche uscire dai confini isolani per portare il Cagliari a essere più conosciuto e anche a contatto con i tanti sardi che vivono fuori. Poi torneremo ad Aritzo, ormai ne parliamo come di casa nostra e torniamo volentieri dopo la bellissima esperienza dello scorso anno».
Parola poi a Dalpez, sindaco di Peio, che non ha nascosto l’entusiasmo di ricevere i rossoblù: «Grazie dell’accoglienza, già lo scorso anno c’era stato un piccolo approccio e quest’anno abbiamo voluto fortemente il Cagliari. Siamo soliti ospitare club importanti, ma tenevamo molto al Cagliari che ringraziamo per aver accolto la richiesta. Ringrazio anche il sindaco di Aritzo, col quale è nata una sorta di gemellaggio».
Dopo il sindaco di Peio ha parlato anche il primo cittadino di Aritzo Gualtiero Mameli: «Ringrazio il presidente Giulini e il Cagliari Calcio. Ci siamo lasciati un anno fa con l’intento di festeggiare il ritorno in Serie A e siamo felici di farlo oggi. Siamo contenti di avere di nuovo il Cagliari e di avere un club di A nel nostro paese. Gli allenamenti sono sempre stati affollati e la gente ha saputo trasmettere calore, ben ripagato dalle fatiche della squadra. L’ultimo gol firmato Sau è stata la ciliegina sulla torta. Noi speriamo di valorizzare il nostro territorio come merita, facendo conoscere non solo i posti ma anche la cucina, il folklore e le tradizioni».
Infine microfono al ds rossoblù Capozucca, che ha spiegato la scelta delle due sedi e rivelato le amichevoli fissate: «Facciamo due ritiri perché Peio ci ha impressionati ma al contempo non potevamo non considerare Aritzo che ha lanciato così bene la preparazione l’anno scorso. All’epoca non ero convinto della scelta, ma il calore dei tifosi si è rivelato chiave per i nostri risultati. Oggi sono lieto di confermare anche Aritzo». Poi il ds dei sardi svela le date del ritiro: «Ci ritroveremo il 9 in un albergo vicino a Linate, i giocatori convergeranno lì in tarda mattinata e poi partiremo per Peio. Staremo lì fino al 21, nell’arco di quel periodo faremo due amichevoli: sabato 16 contro una squadra di promozione, e poi mercoledì 20 contro il Terek Grozny. Il 24 ci ritroveremo ad Assemini e partiremo per Aritzo, dove il 28 giocheremo contro la Pistoiese. Poi il 31 triangolare al Sant’Elia con Olbia e Crotone. Siamo in via di definizione per un’altra amichevole, siamo stati invitati a un torneo amichevole in Spagna ma dobbiamo ancora decidere. Il 10 agosto al Sant’Elia contro l’Amburgo, poi pochi giorni dopo arriverà il primo impegno ufficiale in Coppa Italia. Poco prima dell’inizio del campionato giocheremo un’amichevole con la Primavera in una località ancora decidere ma qui vicino».
CAPITOLO MERCATO – Capozucca ha poi fatto il punto sul mercato rossoblù: «Passo il mio tempo a smentire nomi fantasiosi come Cassano e Ronaldinho. Lo faccio perché chi tace può sembrare che acconsenta, ma sono nomi che non hanno fondamento. Avevamo detto che volevamo due centrocampisti italiani o comunque conoscitori della Serie A. Uno è Padoin, per il quale si è fatta avanti concorrenza ma eravamo avanti con la trattativa e lui ha agito correttamente. Deve ancora fare le visite mediche, poi quando sarà depositato il contratto sarà ufficiale. L’altro è Rincon ma è molto difficile: vedremo se si riuscirà a fare. Con Rincon ho un ottimo rapporto, l’ho portato io al Genoa, è un ragazzo straordinario. Ora gli hanno fatto credere che società molto importanti siano sulle sue tracce, è normale che sia un po’ spiazzato. Io cerco di fargli capire che Cagliari è una destinazione ideale che non ha niente da invidiare a nessuno. C’è una dirigenza giovane e volenterosa, un progetto per lo stadio: Bruno Alvesad esempio non ha scelto per soldi ma per il progetto. Voglio far capire le stesse cose a Rincon, a costo di andare in Venezuela.Poi decide lui. Terzini? Pensiamo a un centrocampista al momento, poi valuteremo le altre mosse e qualche movimento in uscita. Il mercato finirà fra mesi, c’è tempo. Di Gennaro è confermato, mi piacerebbe non tornare più sull’argomento. E’ un giocatore di qualità e merita la Serie A. Sicuramente non arriverà Valdifiori. Ibarbo? E’ molto vicino al Panathinaikos per un nuovo prestito. Oggi non sarebbe corretto dire chi può andar via e chi no, non sarebbe rispettoso nei confronti di tutti quei giocatori che hanno concorso alla bella stagione».
Le sedi del ritiro pre-campionato del Cagliari, Pejo ed Aritzo
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato ad Asseminello Sergio Cadeddu