2013
Trieste: videosorveglianza ok, si lavora sui tornelli
Come noto le maggiori perplessità suscitate dal Nereo Rocco quando il Cagliari ha dovuto fare ritorno a Trieste erano legate a terreno di gioco, videosorveglianza e tornelli.
Per quel che riguarda il terreno di gioco, la posa di un nuovo manto erboso (come vi abbiamo documentato passo passo) ha seguito tempi record ed il campo ha già potuto subire le tacchettate dei giocatori di Cagliari e Inter. Bruno D’Agostino, assessore allo sport del comune di Trieste, ha raccontato al quotidiano Il Piccolo: “Quando ho sentito che l’interista Gargano si era infortunato ho temuto che fosse stato per colpa del terreno di gioco… e invece no, nessuno si è lamentato. Del resto da qua a fine stagione il terreno di gioco non presenterà più alcun problema, anche perché la ditta incaricata dalla Lega garantisce il servizio fino al termine del campionato di serie A. Il problema semmai potrebbe porsi nel corso dell’estate se nessuno curerà più il manto erboso“.
Circa l’impianto di videosorveglianza, anche qui le cose si sono svolte in tempi rapidissimi, tanto che l’impianto così rinnovato è già stato sperimentato in occasione della partita di domenica scorsa.
Resta da risolvere il nodo dei tornelli, che devono essere interfacciati fra loro: al momento infatti quelli del Rocco funzionano ma solo singolarmente, manca quindi una connessione generale che metta in comunicazione i vari ingressi dell’impianto. Dice ancora l’assessore D’agostino: “Il Cagliari, cui spetta ora questa incombenza, è a conoscenza del problema e, da quel che so, lo sta risolvendo“.