Rigoni orgoglioso della sua squadra

Luca Rigoni, centrocampista tutto cuore e polmoni nonchè capitano del Chievo torna a parlare, a testa alta, della scialba partita di ieri e soprattutto dei fischi che il pubblico clivense ha riservato alla squadra.

E tramite le colonne dello storico giornale veronese L’Arena sottolinea quanto di buono fatto dalla squadra “I fischi li abbiamo sentiti ma noi continuiamo per la nostra strada. Sappiamo quello che abbiamo fatto. Questo è un punto guadagnato, un buon risultato ottenuto in una partita difficile e soprattutto dopo la sconfitta contro il Genoa“. Ed a chi si aspettava qualcosa in più risponde che “l’equilibrio è il nostro obiettivo. La cosa più importante è non subire l’avversario cercando poi di costruire gioco.”

Lo spettacolo è stato il grande assente dell’anticipo pomeridiano e secondo Rigoni è anche merito del Cagliari “forte ed organizzato contro il quale non è mai facile imporsi. Noi però abbiamo fato la nostra gara con aggressività e creando anche azioni pericolose”. Il più grande problema del Chievo è però il gol che in casa ormai manca da diverse partite, ma il capitano non vuole sentir parlare di problemi. “No, non credo proprio sia un problema, anche contro i sardi abbiamo creato occasioni da gol.

Quindi un Chievo che esce felice dall’incontro di ieri “A fine partita ci siamo abbracciati a metà campo, Corini era contento. Dopo il ritorno volevamo più di tutto raccogliere un risultato positivo. Non è stata una vittoria ma conta poco, bisognava muovere la classifica dopo lo stop contro il Genoa che ha poteva aver creato qualche tensione”.

Luca Rigoni però non ci sta ad abbassare la guardia. “Non so se con 40 punti siamo salvi. Sappiamo che possiamo guardare solo in casa nostra e mancano tre partite. Facciamo più punti possibile e poi si vedrà.” “L’obiettivo del Chievo è proprio questo. Negli ultimi anni le giornate conclusive hanno significato pochi punti portati a casa, cercheremo quindi di vincere le ultime tre. Il campo ci dirà se meritiamo o meno.”

Rigoni conclude sottolineando che “il Chievo si è meritato la salvezza sul campo e spero che la matematica sia dalla nostra parte il prima possibile. La stagione è stata più che positiva e meritiamo di rimanere dove siamo.”