2013
Paone: “Necessario percorrere più strade, il futuro di Is Arenas è incerto”
Mentra il Cagliari lavora con il Comune per la riapertura del Sant’Elia, molti tifosi non sembrerebbero entusiasti della soluzione e anzi la troverebbero contradditoria nei confronti di Is Arenas. Proprio a questo proposito si è reso ancora una volta illuminante Ivan Paone: “Molti tifosi notano una contraddizione tra la riapertura del dialogo con il comune di cagliari e la possibilità di riaprire is arenas. In realtà il Cagliari è costretto a giocare su più tavoli perché il futuro di Is Arenas è sempre incerto. E’ vero che la sentenza del Tar ci ha permesso di salvare tutto il lavoro fatto nei mesi scorsi ma non dimenticate che c’è un’inchiesta della magistratura e che la commissione di vigilanza ha sempre frapposto molti ostacoli alla realizzazione del progetto. Da qui la necessità di percorrere più strade per evitare che il cagliari giochi il prossimo campionato in continente.”
Troppi i dubbi intorno ad Is Arenas per permettere al Cagliari di concentrarsi esclusivamente sull’impianto quartese. La società non può permettersi, sia economicamente che moralmente, di giocare un intero campionato lontano dalla Sardegna. La strategia è quindi quella di giocare su più fronti, in modo di riuscire a trovare almeno una soluzione entro il 30 giugno, ultima data disponibile per la scelta dello stadio del campionato 2013/14.