Il Pagellone di Cn-24 – Victor Ibarbo

Adesso lo vogliono tutti. Victor Ibarbo, classe 1990, è il rossoblù che più ha impressionato nel reparto avanzato in questa stagione appena conclusa. Arrivato a Cagliari nel luglio 2011 per una cifra di circa 1 milione e 800 mila euro, il colombiano è stato subito inquadrato come il nuovo Suazo per le sue doti atletiche. In realtà Ibarbo si mostra più raffinato coi piedi del primo Suazo visto a Cagliari. E lo ha dimostrato anche quest’anno con 6 reti e un assist.
La freccia nera in maglia rossoblù, dopo una prima parte di campionato insipida, si riscatta alla grande a partire dalla 24° giornata con la rete che poi decreterà il pareggio contro il Milan, nell’ultima gara disputata ad Is Arenas con tifosi al seguito. Le tre reti contro la Sampdoria portano tutte la sua firma e, in quella occasione, dimostra di avere un fiuto del goal che prima d’ora non si era ancora notato. Quel fiuto lo mette in mostra anche al San Paolo, quando sbloccò il match scaricando la palla in rete con un bolide da fuori area. Il meglio lo mostra allo Juventus Stadium, dove incarna perfettamente il ruolo da guastafeste e va a siglare un goal pazzesco che emula la famosa rete di Geoge Weah in Milan-Verona del 1995.
Una goduria assoluta per tutti i tifosi rossoblù e che conferma le qualità di questo giocatore: velocità, tecnica, forza fisica e quel senso del goal che pian piano continua a crescere. Qualità che destano già l’interesse di grandi club italiani (Inter) e stranieri (Borussia Dortmund su tutti). Alcuni iniziano già a parlare di cifre importanti per il numero 23 rossoblù, ma la sensazione è che Cellino voglia godersi ancora per qualche stagione Victor Ibarbo e, con questo andamento, non potranno che goderne anche tutti i tifosi cagliaritani.

Voto: 7,5 – Se non fosse per quell’inizio di campionato poco convincente, avrebbe meritato qualcosina in più.

Aspettative: la prossima stagione potrebbe essere quella della consacrazione, della cosiddetta esplosione del giocatore. Può e deve crescere ancora tanto. Altra nota positiva è la correttezza in campo: una sola ammonizione. Pulga (forse) e Lopez (sicuramente) hanno l’onere di dover coltivare al meglio il talento di Ibarbo.

Futuro: salvo clamorose sorprese, ed è difficile che ci saranno, la stagione prossima è colorata di rossoblù per il colombiano. Inutile negarlo, le big sono alla finestra. Molto dipenderà dai progetti della società, da quanto vorrà investire su di lui e da come hanno intenzione di proiettare il Cagliari del futuro. E per ora il futuro si chiama Victor Ibarbo.