2013
Accolto il ricorso di Cellino dalla Corte di Giustizia Federale
Come ufficilizato sul sito dell FIGC, il ricorso presentato dal presidente Massimo Cellino è stato accolto dalla Corte di Giustizia Federale.
Il presidente era infatti ricorso contro i 2 mesi di inibizione con ammenda di 15mila euro per la socità a causa della violazione dell’art. 1 del Codice di Giustizia Sportiva e gli articoli 12 e 15 del Regolamento Agenti di calciatori per esseresi avvalso di un agente FIFA sotto squalifica (link).
Di fatto quindi è stato annullata la delibera impugnata e rinviato gli atti alla Commissione Disciplinare Nazionale per l’esame del merito.