Qui Cile, Pinilla: «Inter il mio sogno fin da bambino. Lasciare Cagliari? Tutto può accadere…» (VIDEO)

Pinilla-Inter, un accostamento non nuovo e tornato di moda prepotentemente nell’ultimo periodo con le parole del suo agente Nappi che ha dichiarato come le due società hanno parlato recentemente dell’attaccante cileno.

A ribadire la sua ammirazione verso i colori neroazzurri, è proprio  “el Pistolero” in persona che ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni dell’emittente televisiva cilena “Mega”, nella trasmissione “Mas Vale Tarde”. Di seguito i tratti salienti dell’intervista nella quale Mauricio parla del suo futuro, selezionati e tradotti per voi dalla nostra redazione di Cagliarinews24.

Quale il tuo futuro Mauricio?
“Ho un contratto col Cagliari, due anni già trascorsi in Sardegna, inizia il terzo. Tutto può succedere, vediamo come si sviluppa il mercato. Però la verità è che per cambiare squadra dovrebbe accadere qualcosa di davvero molto importante, per andare via da una piazza nella quale mi trovo davvero molto bene”.

E’ possibile che succeda presto “qualcosa di importante”?
“Nel calcio nulla è impossibile, tutto può succedere. Ho parlato con squadre importanti ma fino ad ora non c’è stato nulla di concreto, per cui per il momento sto e sono tranquillo al Cagiari“.

Per esempio, questo sarebbe qualcosa di “importante”? (il giornalista mostra un fotomontaggio con Pinilla in maglia neroazzurra, ndr)
“Che bella eh? Questo è il mio sogno fin da bambino. Neanche in Italia l’ho mai nascosto anche se a molti può far “arrabbiare”, e prima ancora di arrivare all’Inter avevo una grande passione per i colori neroazzurri. Son sempre stato tifosisissimo dell’Inter, è chiaro che giocarci sarebbe un sogno. Un dirigente molto importante della società nerazzurra mi disse una volta : “Non è mai troppo tardi per arrivare all’Inter”…

La prendi come un’ insinuazione?
No, mi disse anche, “mio figlio arrivò a trent’anni”… la prendo come una motivazione, tutto può succedere”.

E ancora: “Il mio idolo? Da sempre è Ivan Zamorano, l’idolo di tutti da quand’ero piccolo. Un giocatore che per il suo modo di giocare mi rassomiglia, con tutto il rispetto per la sua grande carriera. In giro per l’Europa sì, ho visto altri giocatori importanti. Tuttavia non mi è mai piaciuto idolatrare nessun giocatore, ma ne posso essere fan e cercare di imitarlo il più possibile, apprendere da lui le cose che poi posso mettere in campo la domenica” – conclude. 

Di seguito il video originale dell’intervista: