2013
Incontro in Regione, istituito tavolo tecnico tra le parti. Sant’Elia pronto a fine settembre
Si è da poco concluso a villa Devoto l’incontro tra Regione, Prefettura, Questura, Comune e Cagliari Calcio in vista della riapertura dello Stadio Sant’Elia, che dovrebbe ospitare le gare casalinghe dei rossoblù. Secondo quanto appreso dalla redazione di CagliariNews24 al termine dell’incontro, si va verso un ritorno allo stadio “matrioska” con le tribune dalmine all’interno del Sant’Elia. Inoltre, è stato istituito un tavolo tecnico tra Regione, Comune di Cagliari e Cagliari Calcio che prenderà il via già agli inizi della prossima settimana per portare avanti l’iter autorizzativo e realizzativo per consentire al Cagliari di tornare al Sant’Elia. Cauto ottimismo da parte degli interessati sulle tempistiche, si punta infatti ad avere l’impianto a disposizione per fine settembre.
Al termine dell’incontro le parti sono apparse soddisfatte per gli accordi raggiunti. Il governatore Ugo Cappellacci ha dichiarato che finalmente « si è entrati nel merito della soluzione concreta. Sono stati valutati i nodi da sciogliere e la soluzione è ormai a portata di mano. Si è raggiunta infatti una convergenza di volontà tra le parti, ma in primo luogo occorre definire il contenzioso tra Cagliari e Comune che consenta di approdare ad una fase succcessiva che prevede un momento progettuale, autorizzativo e realizzativo». A questo proposito, prosegue Cappellacci «è stato istituito un tavolo tecnico che verrà avviato già agli inizi della prossima settimana per raggiungere l’obiettivo entro fine settembre. Queste tempistiche consentiranno di portare avanti il progetto nel rigoroso rispetto delle regole». Per quanto riguarda l’aspetto economico, il Presidente della Regione ha affermato che «spetterà ad amministrazione comunale e Cagliari Calcio entrare nel merito del budget».
Anche da parte del direttore generale della Lega Calcio, Marco Brunelli, vi è un cauto ottimismo sulle possibilità che il Cagliari torni presto a giocare davanti al suo pubblico: «Il percorso per riportare il Cagliari al Sant’Elia non è lunghissimo e prevede tempi ragionevoli. Rispetto a Is Arenas, il Sant’Elia è infatti solo da mettere a posto. Inoltre sono diverse le circostanze, il momento e il clima tra gli interlocutori». Il dg si è mostrato ottimista anche riguardo alla possibilità di riuscire a “incastrare” le esigenze di Cagliari e Udinese a Trieste per le prime giornate di campionato.
Infine, il rappresentante della società rossoblu, Mario Marongiu, ha parlato delle soluzioni che potranno essere adottate in concreto al Sant’Elia: «Il Comune autorizzerà a brevissimo il Cagliari a montare le stesse strutture già esistenti. Il progetto dovrà essere riapprovato per intero ma il 90% delle strutture sono vecchie. In questi giorni verrà deciso se riportare le vecchie tribune dalmine da Is Arenas o se portare quelle dalla Spagna». In questo modo si arriverà a circa 15 mila posti e si deciderà anche se utilizzare la vecchia tribuna centrale del Sant’Elia per circa 1500/2000 persone, mentre viene esclusa l’ipotesi di disputare le prime partite della stagione con la sola tribuna centrale aperta. Quanto alle tempistiche, anche Marongiu si dice ottimista: «Siamo avvantaggiati dal fatto che ci sarà un’interruzione per le partite internazionali. Contiamo di tornare al Sant’Elia tra la fine di settembre e i primi ottobre».