2013
Stadio, la vicenda si tinge di giallo: minacce a pm e prefetto
Non bastavano le vicissitudini burocratiche e giudiziarie che di fatto hanno impedito l’apertura dello stadio Is Arenas, ma ora la vicenda si tinge pure di giallo. Come riporta l’edizione odierna de L’Unione Sarda, infatti, il prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, e il pm che coordina l’inchiesta su Is Arenas, Enrico Lussu, sono i destinatari di due lettere anonime. Si tratta di tre pagine scritte a mano nelle quali spunta un avvertimento: «avete fatto le pulci allo stadio di Quartu, vedremo se farete lo stesso con quello di Sant’Elia». Nelle due lettere si sostiene inoltre che il trasferimento al Sant’Elia sia finalizzato a screditare il sindaco di Quartu e a favorire il collega cagliaritano.
Curioso come le lettere arrivino pochi giorni prima del deposito della perizia che il pm Enrico Lussu, ha disposto sui computer del dirigente del Comune di Quartu Pierpaolo Gessa. Mentre pochi giorni fa sono apparse minacce e ingiurie sui muri che sostengono la recinzione intorno all’impianto quartese. Le scritte sono indirizzate a tutti i protagonisti della vicenda, dal sindaco di Quartu Contini a quello di Cagliari Zedda, dal governatore Cappellacci al perito Roggio incaricato dalla procura di valutare l’amovibilità dell’impianto quartese.