2013
Sant’Elia, il Cagliari rinuncia alla causa col Comune e prova a forzare i tempi
La nuova stagione si avvicina e il Cagliari prova in tutti i modi ad accelerare il cammino che porta al ritorno al Sant’Elia. Nei giorni scorsi la società rossoblù ha inviato una lettera al Comune in cui chiedeva di poter avviare il prima possibile le operazioni di bonifica dell’impianto. La convenzione tra amministrazione comunale e società è già pronta, ma il nodo principale da risolvere per poter avviare i lavori necessari all’interno dello stadio è la risoluzione del contenzioso economico tra le parti, poiché il Comune non può stipulare una convenzione con un soggetto moroso.
Ebbene, secondo quanto riporta l’edizione odierna de L’Unione Sarda, per sbloccare l’impasse e accorciare i tempi, il Cagliari ha deciso di rinunciare alla causa intentata nei confronti del Comune relativa al pignoramento di una parte dei diritti Sky per i canoni d’affitto non versati dal club. Stando a quanto si legge sul quotidiano, i legali della società rossoblù hanno presentato una memoria al tribunale di Milano che verrà presa in considerazione dai giudici nell’udienza fissata per domani mattina.
Il contenzioso risale alla vecchia convenzione stipulata tra Comune e società e rescissa dall’Ufficio Sport nell’agosto dello scorso anno per «gravi e continue violazioni, in particolare per il mancato pagamento del canone annuale». Il Comune ha fatto causa al Cagliari e ha vinto in primo grado, la società rossoblù è ricorsa in appello, ma nel frattempo il Comune ha provveduto al pignoramento di 2 milioni e mezzo di euro di diritti Sky in Lega Calcio. Ora la società rinuncia alla causa e “sblocca” i 2 milioni 590 mila 653 euro fermi in Lega, di cui 2 milioni 212 mila 347 euro spettanti al Comune, mentre la somma rimanente (378 mila 306 euro) andrà nelle casse della società, salvo un altro pignoramento di 617 mila euro per un’altra vicenda.
Attraverso la rinuncia, dunque, si dovrebbe finalmente risolvere il contenzioso e nel frattempo il Comune dovrebbe consentire agli operai del Cagliari di entrare al Sant’Elia per i primi lavori di pulizia, in attesa della firma della Convenzione che permetta il montaggio delle tribune e gli interventi di manutenzione necessari per mettere in sicurezza l’impianto.