ESCLUSIVA – Pancaro: “Giusto che Agazzi, Astori e Nainggolan abbiano richieste. Forza del Cagliari è l’organizzazione societaria”

Acquistato dal Cagliari nell’estate 1992, ci ha messo più del previsto ad imporsi come titolare nella squadra rossoblù. Stiamo parlando di Giuseppe Pancaro, in Sardegna fino al 1997, anno del suo passaggio alla Lazio. Con la formazione isolana ha collezionato in totale 99 presenze e cinque gol: indimenticabile quello del 3-2 nella semifinale d’andata della Coppa Uefa 1993-94 giocata contro l’Inter in un Sant’Elia tutto esaurito.

Cagliarinews24.com l’ha intervistato in esclusiva:

Agazzi, Astori e Nainggolan sono i rossoblù più ricercati dalle big del nostro campionato. Partiamo da Agazzi. Cosa pensa della sua situazione di mercato?

“Non ho seguito la sua vicenda da vicino quindi non posso dare un giudizio. E’ un portiere che in questi anni ha dimostrato alla grande il suo valore“.

Astori?

“In Italia è senza dubbio uno dei migliori centrali di difesa in circolazione. E’ normale ci siano richieste da parte delle grandi squadre“.

Nainggolan?

“Per Nainggolan vale lo stesso discorso per Astori. Anche lui sta giocando, ormai da diversi anni, su buonissimi livelli. E’ stato bravo a mettersi in mostra. Tutte le offerte che ha sono motivate“.

Secondo lei, in che zona di campo si dovrebbe rafforzare maggiormente la formazione di Pulga e Lopez?

“Onestamente penso che la forza del Cagliari siano la competenza e l’organizzazione societaria. Più che il singolo calciatore o settore di campo, è il collettivo a fare la differenza. Il Cagliari è da sempre una squadra che si salva grazie allo spirito di gruppo“.

Il Cagliari potrebbe aspirare a qualcosa di più della salvezza l’anno prossimo?

“L’obiettivo principale resta sempre quello di salvarsi. E’ giusto partire con i piedi ben piantati per terra, consapevoli che bisogna fare quaranta punti o poco più. Dopodiché si può ambire anche ad altro, ma in partenza si deve pensare a rimanere in Serie A“.

Che ricordi ha delle sue stagioni a Cagliari?

“Sono stati cinque anni fantastici. I sardi sono persone per bene, inoltre ho conosciuto una terra meravigliosa, non a caso tutte le estati ritorno in vacanza in Sardegna. Ho dei ricordi bellissimi, in particolare il gol del 3-2 contro l’Inter nella semifinale di Coppa Uefa 1993-94. Raggiungemmo un traguardo storico perché il Cagliari non era mai andato così avanti in quella competizione“.

Ultima domanda: cosa pensa della vicenda Is Arenas?

“Da lontano è difficile dare un parere. Sicuramente è una questione che crea un danno al Cagliari come società e a tutti i suoi tifosi perché non possono vedere la propria squadra in casa. Per il bene di tutti, e in particolar modo per il Cagliari, è un problema da risolvere al più presto“.

Ringraziamo Giuseppe Pancaro per la disponibilità e la cortesia.

La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è prevista solo previa citazione della fonte Cagliarinews24.com. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.