2013
Sant’Elia, la spartizione dei lavori
In attesa di trovare ancora un punto d’accordo, che in questo momento appare molto lontano, L’Unione Sarda riporta la spartizione degli eventuali lavori per rimettere in sesto il Sant’Elia. Secondo il capitolato inviato al Cagliari, il Comune si occuperà della tribuna centrale, realizzare i settori per autorità, ospiti e gli spettatori diversamente abili, provvedere alla manutenzione degli spazi del Gruppo operativo di sicurezza, della sale stampa e degli spogliatoi dei giocatori e degli arbitri. L’operazione costerà intorno ai 500 mila euro, inseriti nel bilancio di previsione in fase di approvazione dal Consiglio.
La società di Cellino dovrà occuparsi invece della pulizia e rimozione di tutte le attrezzature, gli oggetti e gli arredi presenti e non utilizzabili. Inoltre deve adeguare la cabina elettrica alle normative vigenti, installare l’impianto dell’illuminazione all’esterno della recinzione, revisionare le uscite di sicurezza, fare la manutenzione delle torri faro, installare le tribune metalliche e tutti i collegamenti pedonali per raggiungere le vie di esodo, installare i servizi igenici e quelli per il ristoro, sistemare i maxivideo, fare la manutenzione del manto erboso, degli edifici e del pronto soccorso, dei locali di polizia.
Il giornale cagliaritano riporta, inoltre, le parole del dirigente del servizio pubblico istruzione, politiche giovanili e sport, Gianbattista Marotto: “La bozza costituisce un mero documento di lavoro, modificabile sia in relazione alle proposte della società che per ulteriori integrazioni e correzioni dell’amministrazione.”