Concessione Sant’Elia, ecco i contenuti

E’ la notizia del giorno: la Concessione del Sant’Elia, che andrà nelle mani del Cagliari, è passata con esito positivo nella commissione comunale Cultura e Sport. Un risultato importante e che rimanda la palla nuovamente al Consiglio, dopo lo stop avvenuto ieri, per la decisione conclusiva. Il Cagliari tornerà a giocare al Sant’Elia, questo ormai è certo. Tuttavia, oltre al passaggio di domani in Consiglio comunale, ci saranno da valutare i tempi della realizzazione delle opere. Ma cosa dice questa concessione? Andiamo a vedere nel dettaglio.

Impronta storica – La concessione si basa su premesse che potrebbero definirsi storiche. Incentra il discorso sul fatto che il Sant’Elia è stato messo in piedi per ospitare il Cagliari e che, nonostante siano state valutate altri tipi di utilizzi della struttura, il fatto che lo stadio cagliaritano torni nelle mani del Cagliari è un fatto naturale.

Impronta politica – In tempi di crisi il Comune non può che guadagnarci da una concessione di questo tipo: le spese di gestione e di custodia diminuiscono notevolmente. Lo stadio viene visto come occasione occupazionale per i cittadini; sarà occasione, inoltre, per valorizzare il nome della città e di tutti i cittadini cagliaritani (e noi aggiungiamo di tutti i sardi).

Impronta tecnica – I costi: il Comune, come già annunciato col piano triennale delle opere pubbliche, metterà a disposizione 500.000 €. Adesso che il bilancio è stato definitivamente approvato, le somme saranno subito messe sul campo. I lavori restanti saranno tutti a carico della società di Viale La Playa. Per quanto riguarda il canone, il Cagliari potrebbe usufruire del rimborso del 75% del canone di un anno di concessione o degli anni successivi. Capitolo opere: i lavori da effettuare a carico del comune e della società verranno definiti immediatamente, onde evitare la nascita di incomprensioni. La suddivisione dei lavori da eseguire verrà allegata alla Convenzione tra la società e l’Amministrazione. La questione legata alla Commissione Provinciale di Vigilanza sarà curata dagli uffici comunali. Verranno esclusi dalla concessione i locali di medicina sportiva e il Pallone Centro Stampa Mondiali anni 1990. Si legge testualmente, in conclusione, che si delibera di: «dare IMMEDIATA ESEGUIBILITA’» alla concessione. Domani il Consiglio comunale dirà se la convenzione tra l’Amministrazione e il Cagliari Calcio potrà essere finalmente firmata.