Ibarbo: “no” di Cellino al Napoli, “ni” alla Juventus

Dopo le prime mosse c’è la fase di riflessione: si fermano i movimenti di mercato scatenatisi negli ultimi giorni per i gioielli del Cagliari, ma non le riflessioni. Questo weekend, infatti, sarà utile per valutare il da farsi, in vista di una settimana, la prossima, che si preannuncia rovente nell’ambito del calciomercato. Non mancano gli spunti su cui ragionale: c’è l’offerta del Napoli, arrivata tramite la chiamata del patron partenopeo Aurelio De Laurentiis, che ha offerto 10 milioni di euro a Massimo Cellino per la comproprietà di Victor Ibarbo, affare però da legare a contropartite come Donadel, Gargano e Dossena. Il presidente del Cagliari, per nulla sorpreso per l’interesse scatenatosi per l’attaccante colombiano, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, ha rifilato il primo no, anche perché non gradisce le contropartite tecniche proposte. Presumibile, dunque, che la prossima settimana le parti si riaggiornino per una nuova offerta.

Intanto c’è ka Juventus, che potrebbe approfittare della fase di standby tra Napoli e Cagliari per fare le sue mosse: tra l’altro Cellino la prossima settimana sarà in Piemonte per affari personali e non è escluso che ci possa essere un contatto. Discorsi che non si limiterebbero solo ad Ibarbo, ma anche a Radja Nainggolan, per il quale la società bianconera vuole un’opzione. Rispetto al Napoli, la Juventus può contare su contropartite tecniche più interessanti, come Marrone e Beltrame, oltre ad un conguaglio economico di 5 milioni di euro e a una partecipazione agli utili in caso di futura cessione. Non è da escludere, secondo “Tuttosport“, anche l’inserimento di Richmond Boakye nell’affare, attaccante molto promettente della “scuderia” biancoenra. Un vantaggio, quello bianconero, che si annulla però di fronte alla necessità di sistemare prima Alessandro Matri e Fabio Quagliarella. In questo caso, però, non è arrivato il no di Massimo Cellino, un aspetto piuttosto significativo in tutta la vicenda.