2013
Ariatti (ag. FIFA): «Astori? Cellino fa bene a non svendere i suoi gioielli»
Risuona ancora sulla piazza del mercato l’eco delle parole di Massimo Cellino, che con un comunicato ufficiale ha fatto sapere di aver sprangato le porte del Cagliari: non arriva e non parte nessuno.
La circostanza mette il bastone fra le ruote a diverse squadre, fra cui il Milan: il passaggio in Champions dei rossoneri infatti porta con sé quel ritorno economico che si pensava di investire in alcuni puntelli come Ljajic e Davide Astori, pezzo pregiato del panorama rossoblù.
Sullo scenario di mercato si è soffermato anche l’agente FIFA Luca Ariatti che ai microfoni de ilsussidiario.net ha parlato del possibile arrivo a Milano di un altro giocatore che Cagliari conosce bene come Alessandro Matri. «Perchè Balotelli può rendere meglio giocando un po’ più indietro, per sfruttare anche le sue abilità nel tiro da lontanto e non spalle alla porta. Potrebbe giocare con Pazzini che però adesso è infortunato. Un giocatore come Matri o Bergessio si può abbinare bene a Balotelli. Io credo sia più facile arrivare a Matri, che nella Juventus non è un titolare. Bergessio invece lo è nel Catania, che dovrebbe trovare un sostituto in cinque giorni e non è facile».
Circa l’opportunità di un trasferimento in rossonero di Astori, c’è poi da fare i conti soprattutto con la solidità del progetto sardo, ben difeso finora dalla dirigenza: «Al Milan serve un difensore centrale di livello. E poi potrebbe promuovere un altro giovane dalla Primavera, come ha fatto con De Sciglio l’anno scorso. Astori sarebbe una valida alternativa, ma il Cagliari ha chiuso il mercato. Il problema non è Cellino. La dirigenza del Cagliari, dal presidente in giù, sa fare benissimo il proprio lavoro e non a caso ha una squadra importante. Nessun’ altra concorrente alla salvezza può vantare quel parco giocatori. Cellino fa bene a chiedere cifre importanti per i propri gioielli e se davvero vorrà acquistare Astori, magari a gennaio, il Milan dovrà rassegnarsi ad investire»