2013
Antognoni sulla Fiorentina: «Neto, inesperienza pericolosa»
Il Cagliari alla ripresa del campionato sarà atteso da una trasferta storicamente insidiosa, quella al Franchi di Firenze. L’anno scorso la tappa segnò uno dei rovesci più pesanti dell’era Pulga–Lopez, stavolta però i rossoblù si troveranno di fronte un avversario profondamente rinnovato rispetto ad allora.
Uno dei tormentoni del mercato estivo ha riguardato proprio un incrocio viola/rossoblù, con i fiorentini alla caccia di Michael Agazzi: il portiere (così come tutti i suoi compagni più desiderati) è alla fine rimasto a Cagliari, ed il club dei Della Valle ha scelto di affidarsi a Neto.
Proprio il portiere brasiliano è indicato dall’idolo viola Giancarlo Antognoni come il possibile anello debole di una rosa che si è rinforzata in modo considerevole con l’arrivo di alcuni nomi altisonanti: «Per quanto riguarda il portiere, ci sono molti interrogativi: Neto deve ancora crescere tanto, la sua poca esperienza potrebbe farsi sentire».
Il resto della squadra invece convince l’ex numero 10 viola, come chiarito ai microfoni di Qlub Radio: «La Fiorentina, dopo un’annata già eccellente, si è molto rafforzata a dispetto della partenza di calciatori del calibro di Jovetic e Ljajic. Ci sono tanti giocatori motivati, su tutti Gomez e Rossi là davanti. Per la difesa invece sarà importante l’esperienza, visto che ormai giocano insieme da un anno. Forse quello arretrato è il reparto meno fornito, ma non è possibile avere tutto».