2013

A rischio anche il match contro l’Inter

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Sono necessari nuovi “approfondimenti formali e sostanziali”, ancora una volta c’è il rischio che il Cagliari non torni nel suo stadio per la prossima gara casalinga. Secondo quanto riportato dall’Unione Sarda ancora una volta la convocazione di ieri mattina della commissione comunale di vigilanza, convocata da Enrica Puggioni, ha dato il colpo di grazia alle speranza rossoblù. Si aspettava per un via libera all’apertura dello stadio seppur con capienza ridotta a 5000 spettatori, ma invece è arrivato l’ennesimo rinvio. La seconda riunione potrebbe essere già oggi o al massimo domani, il tempo è tiranno e la società di viale La Plaia avrebbe dovuto comunicare già da ieri alla Lega Calcio il cambio di seda per la sfida contro l’Inter, passaggio che dovrà invece essere posticipato. Ma ciò non può slittare di troppo perché c’è bisogno di qualche giorno di anticipo per evitare i fuori programma visti lo scorso anno per la questione di Is Arenas.

“Dopo una settimana di lavoro la commissione ha valutato la necessità di alcuni approfondimenti formali e sostanziali, per cui sarà necessario un aggiornamento nei prossimi giorni”, ha aggiornato il Comune con una breve nota. L’ottimismo non manca e tutti sperano che l’ultima partita dei rossoblù in trasferta forzata sia stata quella contro la Sampdoria.

Intatto il cantiere procede e la Curva Nord è pronta, gli spalti in metallo ospiteranno una parte dei 5000 spettatori, circa 3000 persone dovrebbero sedere nella vecchia tribuna centrale di cemento, di cui se ne sta occupando il comune. Altri 2000 andranno nelle tribune Dalmine, che saranno allestite solo in parte. Le regole dicono che nell’impianto dovranno entrare meno di 5000 spettatori e che gli spazi siano limitati e proporzionati a questa capienza.

Procede anche la realizzazione dei tunnel che dal piazzale esterno dello stadio porteranno verso le tribune: saranno delle nuove vie di fuga per eliminare i rischi di caduta dei pezzi di calcestruzzo. La commissione comunale di vigilanza nella prossima riunione si accerterà che i lavori siano sufficienti a dare il via libera ai tifosi per la partita contro i nerazzurri, anche se con una capienza ridotta. In questo caso sarà il sindaco Zedda a firmare l’autorizzazione.  Non è inoltre escluso che nei prossimi giorni ci possa essere un ulteriore sopralluogo nell’impianto in quanto ieri i tecnici si sono limitati a visionare i progetti.

Una volta raggiunta l’agibilità il primo traguardo del Comune e la società rossoblù sarà quello di aprire lo stadio  a 16mila spettatori, qui sarò protagonista anche la commissione provinciale di vigilanza, la stessa che lo scorso anno si è occupata della vicenda di Is Arenas.

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