2015
Abodi: «Possiamo arrivare al livello della Championship. Dall’anno prossimo tante novità»
Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B dal 2010, anno in cui è stata fondata (in precedenza Serie A e B appartenevano alla stessa lega, la Lega Nazionale Professionisti), si è spesso mostrato propenso al cambiamento. Dal 2010 la serie cadetta appartiene alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, e da allora ha avuto come sponsor Bwin, Eurobet ed ancora Bwin, seguendo le orme della seconda divisione inglese, la Championship (conosciuta anche come Sky Bet Championship per ragioni di sponsor).
Proprio la seconda divisione inglese è l’esempio preso dal presidente Abodi per migliorare la serie cadetta nostrana negli anni a venire. I cambiamenti sono già iniziati: oltre allo sponsor nel nome, presente dal 2010, il prossimo anno la serie B godrà della partnership con Sky, che ne trasmetterà tutte le partite in esclusiva.
Di recente sul suo profilo Twitter il presidente ha cinguettato: «Ieri ero a Wembley per la finale dei play-off di Championship: uno spettacolo di calcio e civiltà. Possiamo arrivarci!», dimostrando la volontà di raggiungere, per fascino ma anche per incassi, la cadetteria inglese, prima in Europa per incassi tra le cadette e settima considerando anche i massimi campionati.
Il presidente della Lega, pochi giorni fa, si è soffermato sull’argomento play-off, esprimendosi così al Resto del Carlino: «La formula del play-off fa crescere la passione. Un play-off così largo credo premi la competizione. Sicuramente c’è qualcosa da migliorare. Bisogna inserire qualche elemento di equilibrio come ad esempio introdurre la regola che vede il goal segnato in trasferta valere il doppio in caso di parità. Altro mio sogno sarebbe quello che la finalissima fosse una gara unica».
Nel frattempo è già in programma un cambiamento: come riportato dal sito ufficiale della Lega Serie B, Abodi, intervistato da Sky Sport 24, ha annunciato che il nome del campionato subirà una modifica: «Cambieremo il nome del campionato. Ci saranno tante novità, anche a livello estetico. Il torneo avrà un nome che comprenderà tutti gli appassionati di calcio».
Matteo Culurgioni