2014

Ag. Crisetig: «Il Cagliari era la prima scelta per Lorenzo. Zeman…»

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Titolare nelle prime tre uscite ufficiali stagionali, Lorenzo Crisetig ha visto la gara contro la Roma dalla panchina, ma non per questo è finito fuori dal progetto Cagliari, anzi. Il centrocampista dell’under21 è un elemento importante nella rosa di Zeman, ormai pronto per la Serie A. Il suo agente, Patrick Bastianelli, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.comdell’opportunità di giocare in Sardegna che ha avuto il suo assistito: «L’obiettivo di Lorenzo è cercare di crescere e migliorare, allenamento dopo allenamento. Partita dopo partita. Possiamo parlare di inizio positivo. Ovviamente sono solo le prime partite, ma Crisetig vuole dare continuità al suo rendimento e alle sue prestazioni per migliorare e per ottenere risultati con il Cagliari. Per Crisetig il boemo è fondamentale. Zeman è l’allenatore ideale: fa giocare un calcio spettacolare alle sue squadre e contestualmente fa crescere i suoi giocatori, sia dal profilo tecnico che da quello fisico oltre all’idea di gioco di squadra. L’esperienza di Crotone è stata determinante: un ambiente ideale per la crescita di un giovane. L’allenatore, Massimo Drago, ha fatto giocare Lorenzo con grande continuità. Tappa fondamentale per il suo percorso di maturazione. L’interessa di club inglesi e tedeschi in estate? Confermo. Crisetig è stato seguito con attenzione nello scorso campionato, in particolare c’erano su di lui società di Premier League e di Bundesliga. Parliamo di un giovane che anche all’estero è tenuto tutt’ora in grande considerazione. Lorenzo aveva ricevuto delle offerte ottime anche da altre squadre, superiori dal punto di vista economico a quella del Cagliari. Ma la nostra scelta è stata mirata all’occasione di andare a lavorare con un grande allenatore, come Zdenek Zeman, che considero possa essere decisivo nella crescita di Crisetig. Inoltre, il progetto del presidente Giulini e del direttore sportivo Marroccu – persone serie e preparate – di puntare sui giovani costruendo una squadra con giocatori di bassa età e di prospettiva è stato determinante nella scelta. L’Inter? Ausilio è sempre molto, molto attento alla crescita dei suoi giovani in prestito. Parliamo di uno scopritore di talenti, è stato proprio lui quando era responsabile del settore giovanile insieme a Roberto Samaden a portare Lorenzo all’Inter da piccolo. Ausilio – solo per citarne alcuni – ha   scoperto giocatori come Balotelli, Destro, Santon, Bonucci. Ha portato Kovacic all’Inter,  ha una grande capacità nel vedere il talento e ha grande attenzione lui e il suo staff di lavoro ai giovani di grande prospettiva. Pertanto essendo anche Lorenzo un giocatore di prospettiva è seguito anche lui con attenzione. Anche in Nazionale Under 21 quando è stato chiamato in causa Lorenzo ha fatto sempre bene e si è fatto trovare pronto anche nella partita determinante per la qualificazione agli europei vinta contro la Serbia. Crisetig oltre ad avere qualità tecniche e fisiche importanti, è un vero professionista in campo e fuori dal campo, con qualità umane e morali fuori dal comune e uno stile di vita da grande professionista. Per tutte queste cose sono convinto che Lorenzo si toglierà delle grandi soddisfazioni e che raggiungerà nella sua carriera dei traguardi importanti».

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