Agostini, un compito improbo. Il suo cuore rossoblù non basta a un Cagliari senza carattere – I VOTI

Un compito improbo quello affidato ad Alessandro Agostini, chiamato a tre giornate dalla fine del campionato a salvare un Cagliari annichilito

Compito improbo quello affidato ad Alessandro Agostini, chiamato a tre giornate dalla fine del campionato a salvare un Cagliari già annichilito e vittima di se stesso. Il tecnico di Vinci, succeduto a Walter Mazzarri, ha cercato, nel poco tempo a sua disposizione, di trasmettere alla squadra quel senso di appartenenza, quell’amore provato in prima persona per i colori rossoblù ma niente di questo, purtroppo, è bastato.

LA GAZZETTA DELLO SPORT: «Comincia con i sardi e con chi ama il Cagliari. Come lui. Che si è immolato e non meritava un finale così. VOTO 5».

CORRIERE DELLO SPORT: VOTO 5.5».

TUTTOSPORT: «Chiamato senza speranza al capezzale di un moribondo. Ha ricomposto i pezzi non riuscendo nell’impresa. VOTO 6».